E' Nicolò Sperotto la "talpa" dell'Arezzo: il terzino classe 1992, in prestito dal Carpi, ha ripreso di nascosto la sfuriata del tecnico Ezio Capuano, diventata ormai virale. Nella registrazione, pubblicata su Youtube, si sente il vulcanico allenatore sgridare i suoi giocatori dopo la sconfitta in amichevole per mano del Lucignano, formazione che milita in Promozione, minacciando di prendere seri provvedimenti nei loro confronti in caso di ko in campionato contro la Carrarese. Due giorni dopo è arrivato l'1-4 interno ma, almeno per ora, a pagare è stato solo Sperotto, messo fuori rosa da Capuano.
Il tecnico dell'Arezzo era stato chiaro fin da subito: "Chi ha registrato l'audio della mia incazzatura a Lucignano è un infame. E io dico che da lunedì non farà più parte dell'Arezzo: non posso allenare giocatori così. Una ragazzata? Se la registrazione fosse stata usata con i compagni, per riderci su, avrei capito. Ma se la dai in pasto al mondo intero diventa una vigliaccata. Se il responsabile non dovesse uscire, l'unico responsabile in questo momento è il capitano, Alessandro Gambadori, una persona perbene, di grande correttezza. Purtroppo in questo momento rappresenta lo spogliatoio e lui sarà il primo a risponderne poiché rappresenta la squadra". Mettere fuori rosa il capitano non è stato necessario: il colpevole è balzato fuori in 48 ore. E, oltre all'esclusione dalla rosa dei 24, ai danni di Sperotto è stato inoltrato anche il deferimento agli organi di giustizia sportiva.