Ha fatto di tutto per tornare a giocare nel suo Boca, la Bombonera è casa sua, ma lo sono anche le strade di Buenos Aires dove è cresciuto e ha tirato i primi calci al pallone. Carlos Tevez, nato nel barrio "Ejército de los Andes", costruito nel 1973 per dare alloggio alle famiglie più povere di Buenos Airese ribattezzato Fuerte Apache dal giornalista argentino José de Zer, non ha mai dimenticato le sue origini. Uscito con un occhio nero dalla sfida contro il Paraguay, l'attaccante argentino, prossimo a festeggiare il titolo col Boca, si è consolato con una partita a carte nelle strade della capitale.
Carlos Tevez playing cards in the ghetto of Buenos Aires over the weekend... pic.twitter.com/oGDFYaNb13
— BreatheSport (@BreatheSport) 19 Ottobre 2015
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