Chievo-Napoli è il posticipo di domenica sera. E il Napoli di Sarri, di questi tempi, è il peggiore degli avversari: una macchina da gol. E da successo. E così la pensa, grosso modo, Rolando Maran intervistato da Premium Sport. Il tecnico del club veneto, che naviga nelle zone medio alte della classifica, 12 punti, parla anche di Sarri. Uno come lui. E quei 12 punti sono una riflessione: in fondo, solo a meno 3 dal super-Napoli.
“Il mio primo pensiero in questo momento è rivolto a Federico Mattiello, che ha subito un nuovo infortunio in un banale scontro. Un infortunio difficile, meno di quello precedente, ma che comunque rappresenta un duro colpo per il ragazzo e anche per noi. Ma ha già dimostrato di che tempra sia fatto: tornerà presto, è sempre forte e ha un grandissimo carattere. Gli siamo vicini e lo aspettiamo".
E la sfida al Napoli, al Bentegodi. "Al momento è probabilmente la squadra più difficile da incontrare, ma questo per noi deve essere uno stimolo al dare di più. Se andiamo in campo con le nostre idee e l'atteggiamento giusto possiamo mettere in difficoltà anche loro, l’importante è sbagliare poco e stare attenti ai particolari".
Poi un pensiero a Sarri. "Io e Sarri abbiamo avuto un percorso simile, sono contento che stia dimostrando il suo valore anche in una grande squadra. È l’emblema di chi come noi ha fatto questo percorso e fa piacere che anche le grandi platee si siano accorte di lui”.