L'Empoli affonda il Genoa

Bella vittoria dei toscani contro un Grifone in ombra

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Con un gol per tempo l'Empoli si sbarazza del Genoa nel primo anticipo della nona giornata di campionato. Krunic al 44' del primo tempo e Zielinski al 12' della ripresa firmano le reti che sanciscono un 2-0 ineccepibile: padroni di casa molto più brillanti e volitivi degli avversari, che hanno fornito una prova sottotono. La squadra di Giampaolo appaia così quella di Gasperini a quota 10 punti in classifica.

L’Empoli si schiera col 4-3-1-2 classico, Saponara è ancora fuori per squalifica e sostituito da Krunic, in appoggio a Maccarone e Pucciarelli. Decisamente a trazione anteriore il 3-4-3 di Gasperini, che deve ancora rinunciare a Pandev stavolta per infortunio ma schiera praticamente tutto il resto dell’arsenale offensivo a disposizione, con Perotti e Gakpè larghi a supportare Pavoletti e Ntcham e Laxalt esterni di centrocampo. Entrambe vogliono vincere e lo dimostrano fin dai primi minuti, ma l’avvio di gara più convincente è quello della formazione toscana, più coesa tra i reparti e più rapida nella circolazione di palla. Krunic non fa rimpiangere Saponara ed è particolarmente vivace anche Zielinski, che da’ fastidio tra le linee e va vicino al gol per due volte, prima impegnando Perin in una deviazione a terra e poi con una staffilata dal limite che si alza di pochissimo. Il Genoa fa fatica a carburare ma crea i presupposti di pericolosità quando riesce a uscire dal pressing avversario e ad azionare gli spunti di Gakpè, molto propositivo sulla destra. Sono lui e Perotti a griffare le prime conclusioni rossoblu’, senza tuttavia creare particolari grattacapi a Skorupski. Dopo una fase centrale di prima frazione molto bloccata a centrocampo, torna a spingere l’Empoli intorno alla mezz’ora sfiorando il gol con Krunic e con Paredes che cerca il jolly su punizione defilatissima ma Perin recupera la posizione respingendo proprio sulla linea. Dall’altra parte Rincon non sfrutta un’uscita avventurosa di Skorupski calciando sull’esterno della rete. I padroni di casa trovano comunque il frutto della loro maggior pressione al 44’: Zielinski scappa sulla sinistra e mette al centro, dopo il buco di Pucciarelli arriva a rimorchio Krunic che batte Perin dal limite dell’area piccola. Il Genoa è comunque vivo e Skorupski deve superarsi su un destro di Gakpè un attimo prima della pausa.

Il canovaccio della ripresa è giocoforza diverso rispetto al primo tempo. Il Genoa attacca maggiormente e cerca di essere più efficace nella gestione del pallone, l’Empoli gioca sugli spazi in ripartenza e per non perdere intensità a centrocampo Giampaolo inserisce subito Maiello per un Dioussè sottotono. Gasperini prova a cambiare ritmo ai suoi con Lazovic per Perotti, ma un attimo dopo l’Empoli trova il raddoppio: Krunic scherza Marchese sulla linea di fondo, sul suo assist Maccarone centra clamorosamente la traversa ma Zielinski è lì per il tap-in di testa. Ancora Zielinski, immarcabile, poco dopo salta Izzo e conclude trovando la risposta di Perin, poi i toscani rifiatano fisiologicamente avendo speso molto e il Genoa, con gli innesti anche di Cissokho e Capel, tenta una reazione non andando al di là di un paio di tiri di Laxalt e Lazovic ribattuti in corner dalla difesa. Anzi, Krunic va via di nuovo dopo uno scambio con Livaja ma fallisce il tris facendosi ribattere il tiro a botta sicura da Cissokho. L’ultimo brivido lo procura Gakpè, il più positivo dei suoi, che sfiora il palo con un bel diagonale dopo essersi liberato in area. Genoa sconfitto dopo tre risultati positivi, l’Empoli respira e guadagna tre punti importanti.

Zielinski 7,5: Taglia, cuce, imposta, si inserisce e fa gol. Il centrocampista scuola Udinese fa praticamente di tutto e si merita la palma di migliore in campo.
Krunic 7: Grande prova del vice di Saponara, che realizza il gol del vantaggio e con una gran giocata propizia quello del 2-0, andando anche vicino alla doppietta.
Dioussè 5,5: Prova incolore del giovane senegalese, più impreciso del solito e poco brillante anche a livello fisico.
Gakpè 6,5: Quasi l’unico a provarci dei suoi, con buone accelerazioni mette in difficoltà specie nel primo tempo la difesa empolese ma è troppo solo.
Pavoletti 5: L’attaccante genoano non la vede praticamente mai, i compagni lo servono poco e male ma lui ci mette del suo proponendosi assai di rado.

EMPOLI-GENOA 2-0
Empoli (4-3-1-2): Skorupski 6; Laurini 6,5, Tonelli 6,5, Costa 6, Mario Rui 6; Paredes 6,5 (23’ st Buchel 6), Dioussè 5,5 (6’ st Maiello 6), Zielinski 7,5; Krunic 7; Pucciarelli 6 (36’ st Livaja sv), Maccarone 6,5. A disp.: Pelagotti, Pugliesi, Camporese, Bittante, Barba, Zambelli, Ronaldo, Piu. All.: Giampaolo 7
Genoa (3-4-3): Perin 6; Izzo 5,5, Munoz 5 (18’ st Cissokho 6), Marchese 5; Ntcham 5, Rincon 5, Tino Costa 6, Laxalt 5,5; Perotti 5,5 (11’ st Lazovic 6), Pavoletti 5 (23’ st Capel 5,5), Gakpè 6,5. A disp.: Lamanna, Ujkani, Burdisso, De Maio, Diego Figueiras, Tachtsidis. All.: Gasperini 5
Arbitro: Celi
Marcatori: 44’ Krunic, 12’ st Zielinski
Ammoniti: Marchese (G), Munoz (G), Tonelli (E), Gakpè (G), Zielinski (E), Livaja (E).

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