Primo allenamento e presentazione per Roberto Donadoni, che ha preso il posto sulla panchina del Bologna di Delio Rossi. "Ricomincio da dove avevo finito, dall'Emilia, terra seria e operosa - ha spiegato il nuovo allenatore -. Non penso mai al passato ma guardo al presente e qui intravvedo possibilità importanti. Dobbiamo fare di tutto per restare in Serie A. Intanto dobbiamo conquistarci ogni singolo punto con i denti".
Il Bologna volta pagina e ricomincia da Donadoni. All'ex tecnico del Parma l'arduo compito di portare alla salvezza una squadra che ha iniziato male la stagione e che non riesce a uscire dai bassifondi della classifica. "Oggi ho svolto il primo allenamento e ho avuto modo di conoscere i ragazzi, ora voglio vivere questa squadra sulla mia pelle - le sue parole in conferenza stampa -. Il Bologna è fra le squadre più giovani della Serie A. Questa città merita la massima serie e dovremo conquistarci ogni punto con tutte le energie e gli sforzi possibili: ho giocatori bravi, di qualità, da questi giovani si riesce a tirare fuori qualcosa di importante".
Almeno all'inizio, nessun stravolgimento. "La conoscenza del materiale umano e tecnico mi darà poi la possibilità di affrontare il discorso tattico. I ragazzi non hanno bisogno di confusione ma di certezze, quindi non avrebbe senso ora stravolgere tutto. Adesso sono totalmente concentrato sul raggiungimento del nostro obiettivo, per dare soddisfazione a chi ha creduto in me: trovo un gruppo consapevole, che sta bene, con tanta voglia di riscatto - ha proseguito -. Un Presidente come il nostro ha la chiara volontà di riportare il Bologna a livelli importanti, il programma della società è questo e di conseguenza il campionato che stiamo vivendo è fondamentale: ho intenzione di contribuire a questo percorso, sentendo i ragionamenti di Saputo, Corvino e Fenucci mi sono convinto immediatamente della mia scelta e la voglio portare avanti fino in fondo, non vedevo l'ora di tornare a lavorare in un certo modo".
Rabbia e applicazione sono due ingredienti che non possono mancare "Ci sono tutte le possibilità per uscire dalla difficile situazione di classifica tutti insieme - ha concluso Donadoni -, io senza i miei giocatori non posso nulla, ma sarò in assoluto il loro alleato: ogni singolo punto andrà conquistato coi denti e con la giusta rabbia".