Gianluigi Buffon festeggia la vittoria bianconera chiamando in causa gli "dei del calcio". Il portiere della Juve scrive sui social: "Quella di stasera era una partita troppo pesante ed importante per il nostro cammino, per pensare che gli dei del calcio, malati di protagonismo ed ammantati di egocentrismo, rimanessero in disparte ad assistere lo spettacolo senza metterci lo zampino". "Questa vittoria - sottolinea il portiere della Juventus - è per noi stessi... per chi crede in noi e per la gente che vive di Juve 365 giorni all'anno e vede condizionata la propria settimana sulla base del nostro risultato". E Buffon rincuora i granata: "Massimo rispetto per il Toro, i suoi giocatori e i suoi tifosi che anche oggi ci hanno reso la vita molto complicata e che tornano a casa con un'altra atroce sconfitta sul fil di lana".
E' Juan Cuadrado l'uomo derby della Juve. Il suo gol, il primo in bianconero, ha steso il Toro allo scadere. "Sono contento soprattutto per la partita che ha fatto la squadra, giocando compatta. Dobbiamo continuare così, questo ci dà la carica per lottare per lo scudetto. Ci crediamo fino alla fine. Dovremo affrontare tutte le partite come una finale, alla fine i risultati ci saranno. Il ritiro è servito per fare gruppo e stare uniti. Siamo una grande squadra e dobbiamo farlo vedere in partita".
E' durato solo 8' il derby di Torino per Sami Khedira. A causa di un infortunio muscolare, il centrocampista tedesco della Juventus è stato costretto ad uscire, sostituito dal colombiano Cuadrado. Le prime informazioni, però, parlano soltanto di un "fastidio" e di un'uscita per precauzione.
Un tifoso della Juventus è caduto dal secondo anello dello Stadium. L'incidente in Curva Sud nei primi minuti del derby con il Torino. Le condizioni dell'uomo, che era visibilmente ubriaco e non ha mai perso coscienza, non sono gravi. E' stato trasportato in ambulanza all'ospedale Cto. Sull'incidente indaga la polizia.
Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Premium Sport prima del derby tra Juve e Torino: “Allegri sarà sotto osservazione nelle prossime partite? Da parte della società assolutamente no. Cambiare allenatore fa parte di una cultura italiana. Il cambio in panchina è una situazione alla quale arrivare quando sei davanti a un dramma e non credo che per noi si possa parlare di questa situazione. Siamo in un momento di difficoltà, certamente la classifica non è consona a quella del valore e della storia della Juventus ma dobbiamo necessariamente essere fiduciosi perché abbiamo a che fare con un gruppo di professionisti validi che negli ultimi anni hanno vinto meritatamente gli scudetti.”