Vigilia cruciale per il futuro in Europa League della Fiorentina. E Sousa capisce il momento: "Col Lech Poznan voglio vedere la squadra di sempre, con gli stessi principi - ha spiegato -. Dobbiamo lavorare sull'intelligenza tattica per prendere le decisioni giuste". "Mi aspetto una squadra intensa dal primo minuto, alla ricerca della vittoria, capace di creare le stesse occasioni dell'andata ma stavolta più concreta", ha aggiunto.
Quanto al cambio sulla panchina avversaria, il tecnico viola ha le idee chiare: "Noi conosciamo bene non solo il collettivo del Lech ma anche i singoli, il fatto che il loro tecnico sia cambiato poco prima della partita è stata per noi una piccola sorpresa ma abbiamo studiato comunque tutto ciò che il mio collega Urban aveva fatto in passato. Evidentemente è stato un cambio molto positivo per loro, visto il risultato". Poi sulel condizioni di Kuba: "L'anno scorso ha avuto diverse difficoltà, ha dovuto passare un periodo lungo prima di poter essere più continuo e quest'anno ha cominciato ad avere questa continuità. E’ stata una scelta di tipo tattico, non fisico, nella partita con il Verona ha avuto una contusione forte sul ginocchio operato. Era comunque disponibile per giocare con il Frosinone, è stato un cambio tattico".