La pubalgia non passa e Balotelli sembra essersi deciso ad andare sotto i ferri per risolvere il problema. Dopo la visita di lunedì a Copenaghen, l'attaccante del Milan si sottoporrerà nei prossimi giorni a nuovi esami prima di decidere insieme alla squadra rossonera e al Liverpool. L'intervento chirurgico potrebbe svolgersi già la prossima settimana. Tempi di recupero da precisare: vanno da 6 a 12 settimane.
Sono già 45 i giorni che Mario Balotelli è costretto ai box, ultima presenza il 27 settembre contro il Genoa. La terapia conservativa non ha portato ai frutti sperati e quindi è necessario percorrere un'altra strada. Ieri a Casa Milan c'è stato un nuovo summit per valutare il da farsi e l'operazione chirurgica è ormai dietro l'angolo. Contatti continui con il Liverpool che detiene il cartellino del giocatore: si deciderà insieme, ma i Reds non dovrebbero opporsi all'intervento.
Francesco Benazzo, direttore della Clinica Ortopedica del Policlinico San Matteo di Pavia, è il medico che già nel 2010 operò Balotelli al ginocchio destro. Oggi, come luminare del settore, è intervenuto alla trasmissione 4-4-2 di Sportmediaset - in studio Pepe Ferrario e Bruno Longhi - per spiegare come clinicamente si può intervenire in situazioni come questa: "L'intervento di per sé garantisce il pieno recupero del giocatore. Di che cosa si tratti esattamente lo si sta stabilendo - il Milan e gli specialisti consultati staranno vagliando il quadro clinico del giocatore, visto che parlare di pubalgia è qualcosa di generico, significa semplicemmente dolore al pube - indivuando le cause che provocano questo dolore, cause che possono essere molteplici. Posso solo dire che ne sono state individuate più di settanta. Quanto ai tempi di recupero, è presto per stabilirli: in caso di intervento si va da un minimo di 6 sino a12 settimane. Ma molto dipende da quando si interviene e da ciò che si riscontra in sala operatoria".