Non ha segnato, ma ha alzato l'ennesimo trofero della sua straordinaria carriera. Forse il meno importante, di sicuro il più malinconico. Raul Gonzalez Blanco, lo storico ex capitano del Real Madrid, nel giorno del suo ritiro ha sollevato con i New York Cosmos il titolo di campione della Nasl, dopo aver vinto la finale per 3-2 contro l'Ottawa Fury Fc. Mattatore della serata l'ex attaccante del Livorno Gaston Cellerino, autore di una tripletta.
"Sono davvero felice per la vittoria, ma in realtà sono triste, perché si chiude una pagina importantissima della mia vita": non nasconde la commozione Raul, che al termine della finale della North American Soccer League (la seconda serie statunitense) si è detto "orgoglioso per tutto quello che ho fatto". Non ha segnato, come detto, nella finale che i Cosmos hanno vinto 3-2 contro l'Ottawa Fury Fc, giocata su un campo con erba artificiale davanti a poco più di 10mila spettatori. Ma la classe dello spagnolo, che chiude una carriera durata 21 anni, si è manifestata nel momento più importante, quando all'85', con i Cosmos avanti 2-1 ma in difficoltà per l'arrembaggio dell'Ottawa Fc, ha letteralmente inventato l'assist per il gol del 3-1.
Sul campo dello Shuart Stadium Raul ha raccolto l'abbraccio dei compagni e ha festeggiato con la figlioletta, portata in trionfo sulle spalle. Nella sua ultima stagione negli States Raul ha messo a segno 8 reti, contribuendo al titolo degli storici, ma decaduti, New York Cosmos. L'attaccante spagnolo chiude una gloriosa carriera nella quale ha disputato 941 partite segnando 404 gol con squadre di club, alle quali si aggiungono 102 presenze e 44 reti con la Spagna, con la quale però non ha mai vinto. Immensa, invece, la sua bacheca con i club, in particolare con il Real Madrid: 6 titoli di Spagna, 3 Champions League, 2 Coppe Intercontinentali sono solo i più importanti, ai quale si sommano i successi con Schalke 04 e Al-Sadd. "Ora si apre una nuova pagina della mia vita, con altri progetti", ha detto Raul.
Anche Marcos Senna, altro ex nazionale spagnolo, ha dato l'addio al calcio al termine di un match nel quale ha spadroneggiato Gaston Cellerino, ex attaccante del Livorno. L'argentino arrivò in Toscana nel gennaio 2009 per 3 milioni di euro e un carico pieno di aspettative. Tra il 2009 e il 2013 Cellerino è riuscito a mettere insieme 30 partite con il Livorno, segnando 2 gol e inframezzando la sua avventura italiana con tre prestiti all'estero.