Martedì sera gli occhi di tutto il mondo saranno fissi su Londra, stadio di Wembley, dove andrà in scena l'amichevole tra Inghilterra e Francia. Che si giocherà, nonostante i timori e le paure dopo gli attentati di Parigi che hanno coinvolto anche lo Stade de France. Le misure di sicurezza saranno straordinarie: sarà l'evento più blindato della recente storia sportiva dello stadio londinese. Al di là dell'evento sportivo, la partita sarà l'occasione per una straordinaria manifestazione di solidarietà nei confronti del popolo francese.
Wembley si è vestito, e vi rimarrà per tutta la durata del match, di tricolore: l'arco porta già ora i colori della bandiera francese, e all'ingresso campeggia già, enorme, la scritta: "Liberté, égalité, fraternité". Almeno 70mila gli spettatori previsti. Tutti saranno coinvolti nel tributo alle vittime degli attentati parigini. Prima del match verrà osservato un minuto di silenzio, le squadre scenderanno in campo con il lutto al braccio. Ma, soprattutto, inglesi e francesi canteranno, assieme, la Marsigliese, prima dell'inizio della partita. I presentatori tv inglesi stanno lanciando degli appelli: "Tutti coloro che hanno il biglietto sono invitati a imparare le parole della Marsigliese". Durante l'inno francese sui maxischermi di Wembley verranno proiettate le parole dell'inno. Anche i siti di informazione stanno appoggiando questa campagna e online viene pubblicato, per esteso, il testo della Marsigliese.
Didier Deschamps ha offerto ai proprio giocatori la possibilità di non volare a Londra per la partita, in particolare a Lassana Diarra - che ha perso una cugina al Bataclan - e a Griezmann, la cui sorella è scampata agli attentati. Tutti i convocati, compresi i due giocatori maggiormente coinvolti, hanno deciso di giocare e di volare in Inghilterra.
Torna in campo anche la Germania, domani. La Nazionale di Löw ha vissuto sul campo e allo Stade de France, venerdì a Parigi, il dramma degli attentati. E domani ad Hannover, la squadra tedesca ospita l'Olanda per una amichevole. E il ct Löw ha detto: "La partita si deve giocare per dare un segnale", e "difendere la democrazia" e i nostri valori. E per quel che riguarda l'ansia da ordine pubblico, Loew ha aggiunto: "Non sono preoccupato, perché credo che ci saranno le giuste misure di sicurezza".