Anche lontano dalla Francia, i sanguinosi attentati di Parigi sono ancora negli occhi di Digne. L'esterno giallorosso è rientrato in Italia e non riesce a dimenticare quello che è successo: "La Francia è in guerra e per me è difficile pensare al calcio adesso". "Voglio ringraziare i tifosi di ieri a Wembley - ha aggiunto -. E' stato toccante l’abbraccio con tutti i compagni e sentire lo stadio cantare la Marsigliese".
"È stata davvero una grande manifestazione di solidarietà - ha proseguito il terzino di Garcia -. Posso solo dire alle famiglie delle vittime di farsi forza". "In questo clima pesante sarà difficile preparare la partita di Bologna", ha continuato. Scosso dagli attentati di Parigi e dal sangue versato, dunque, sabato Digne potrebbe riposare, nonostante sia in ottime condizioni fisiche. Se Garcia riterrà più opportuno non schierarlo in campo, al suo posto potrebbe esserci Torosidis. Finora però il francese è stato uno degli intoccabili del tecnico giallorosso e a Bologna potrebbe stringere i denti ed essere del match. Un modo per continuare a vivere e non cedere al terrore.