Nessuno ferma Golden State. I campioni in carica, trascinati ancora una volta da un superlativo Stephen Curry che mette a referto 40 punti, battono i Los Angeles Clippers 124-117 dopo una fantastica rimonta e centrano la 13esima vittoria in 13 partite. A Sacramento non bastano i 23 punti di un ottimo Belinelli per evitare la sconfitta a Miami (116-109). Cleveland stende Milwaukee (115-100) con 27 punti di LeBron James.
Nemmeno i Los Angeles Clippers di un super Chris Paul (35 punti e 8 assist per lui) riescono a stoppare la corsa di Golden State che allo Staples Center prima vanno sotto poi fanno festa conservando l’imbattibilità stagionale. Le cose si mettono benissimo per i losangelini che nel primo tempo volano fino al +23: il terzo e soprattutto il quarto periodo, però, mettono in scena la strepitosa rimonta dei campioni in carica che diventano la quinta franchigia nella storia dell’Nba a vincere le prime 13 partite della regular season. Oltre ai 40 punti e agli 11 rimbalzi di Curry, gli Warriors sfoderano i 25 di Thompson, i 21 di Barnes e i 19 di Green. I Clippers rispondono con i 27 di Griffin ma si devono inchinare.
Bella prova di Marco Belinelli che parte dalla panchina e segna 23 punti in 26 minuti non riuscendo tuttavia a salvare i Sacramento Kings dalla sconfitta contro Miami: all’American Airlines Arena gli Heat fanno festa grazie al tandem Wade-Bosh, autori rispettivamente di 24 e 23 punti. Per i Kings è la quarta sconfitta stagionale in altrettante trasferte. Con 27 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, infine, LeBron James trascina Cleveland al successo contro i Milwaukee Bucks, cui non bastano i 33 punti di un sorprendente Antetokounmpo. Nel successo dei Cavs, ancora imbattuti in casa, pesa anche la doppia doppia di Kevin Love (22 punti e 15 rimbalzi).