Marino a 4-4-2: "Higuain trascinante come Maradona. Lavezzi torna in Italia"

L'ex direttore di Napoli, Udinese e Atalanta: "Garcia non mi piace: è un presuntuoso"

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A tutto campo. Col garbo che lo contraddistingue, con la competenza che lo qualifica, con l'incisività che non gli fa certo difetto. Senza le remore che il ruolo dirigenziale impone, pienamente libero di esprimersi ora che, da grande amante del pallone, può giocare con la consueta passione da libero osservatore e studioso del calcio. Ecco allora Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo e generale di Napoli, Udinese e Atalanta, uno dei monumenti del nostro calcio, esprimersi a ruota libera sul campionato di Serie A: "Parlare di Napoli - ha raccontato così a 4-4-2 - è sempre un piacere particolare per me. Oggi più che mai vista la posizione in classifica degli azzurri. Merito di Sarri, uomo perbene e tecnico competente. Umile e intelligente nel gestire la squadra, duttile e preparato dal punto di vista tattico. Il suo Napoli merita di essere in testa alla classifica". Questo grazie anche a un fenomeno come Higuain: "E' un giocatore diverso da Maradona ma è trascinante come lui per questa squadra. Ha numeri strepitosi, è sicuramente uno che può competere per il Pallone d'Oro". Un Napoli che con Hamsik e Insigne ha in sè ancora l'impronta del Marino dirigente. Quello che in azzurro portò anche Lavezzi: "Il Pocho torna in Italia? Ci sono le basi, c'è finalmente la possibilità che ritorni: la Serie A ha bisogno di giocatori come lui". Ma c'è in giro un nuovo Lavezzi? "Sì! E l'ho già individuato". E per chiudere, una precisazione su Rudi Garcia: "Il mio tweet polemico dopo la vittoria dell'Atalanta contro la Roma? Innazitutto era anche un messaggio di apprezzamento per un grande come Reja e poi era un modo per espremere un mio pensiero: Garcia è presuntuoso, da sempre penso che in Italia non ci sia bisogno di tecnici come lui o Benitez che pensano di venir qui a insegnare calcio".

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