Alla vigilia della sfida contro l'Udinese, Erick Thohir ha alzato la voce per difendere la sua Inter dopo le tante espulsioni subite. "Non è giusto giocare sempre in 10, gli arbitri non devono essere protagonisti", ha detto in un'intervista a Premium Sport a Jakarta. Sorpreso dal primo posto? "Non direi che essere primi è una sorpresa ma è una buona posizione. Se saremo primi alla fine sarà magnifico ma l'obiettivo è la Champions".
"Se dopo 15 partite sei in testa non puoi che essere soddisfatto, Ovviamente la cosa più importante è essere costanti nell'approccio. L'Inter è forte, composta da combattenti, e questo è importante per me e per i tifosi. Diamo sempre il 100%, vogliamo vincere tutte le partite", ha aggiunto. Di nuovo sugli arbitri: "E' importante per gli arbitri mantenere la partita divertente e corretta. Il buon arbitro non vuole essere al centro dell’attenzione, perché l’arbitro è parte del gioco. Anche io, come presidente, sono parte dell’Inter, ma non prendo decisioni per l’Inter da solo: lo facciamo tutti assieme. Anche l’arbitro è parte del gioco. Come i nostri giocatori, il nostro staff e il tecnico Mancini rispettano gli arbitri, così è giusto gli arbitri rispettino il gioco, la partita. Non me".