La festa coi tifosi su un campo spesso nemico del Napoli, l'abbraccio a Sarri, l'uomo che in cinque minuti l'ha convinto a restare in azzurro. Qualche occasione fallita che fa pensare a un pomeriggio no, e poi, puntuale come le tasse, la quinta doppietta in questo campionato, dopo Sampdoria, Lazio, Inter, Bologna nell'infallibile mirino del Pipita finisce l'Atalanta.
Vero, nessuno ha mai vinto lo scudetto a dicembre, pochi però nella storia hanno srotolato numeri pazzeschi come quelli di Gonzalo Higuain. Fin qui 16 gol in 17 giornate, 51 complessivi in 86 gare di serie A, 71 totali con la maglia del Napoli in 125 presenze, score che vale il sorpasso a Vinicio e Canè e la salita al nono posto della classifica dei bomber azzurri di tutti i tempi, comandata naturalmente da sua maestà Diego Armando Maradona.
La squadra s'è fatta più forte, perchè lui, il Pipita, ha finito un avversario duro e fiero fino alla fine. Così si diventa grandi, così si può andare in vacanza con l'idea di tornare più carichi nel 2016. Una bella sfida renderlo migliore di un 2015 stellare.