Avviso per i naviganti: un conto sono le necessità, un altro le possibilità e i modi di soddisfarle. Ecco perchè se è assodato che l'Inter ha bisogno di qualità a centrocampo, altrettanto non si può dire circa il fatto che uno tra i vari registi oggi accostati al progetto nerazzurro alla fine arriverà alla Pinetina. Anzi. I nomi: Pirlo, Biglia e Fabregas. Obiettivi tutti sensibili. Tutti difficili.
Pirlo operazione tampone, dal punto di vista temporale si intende. Impiego part-time, visto il contratto newyorkese dell'ex bianconero: pista percorsa con insistenza nelle settimane scorse, poi raffreddata, ora rioresa nuovamente. Matrimonio, se dovesse essere, di comodo per entrambi: con vista sull'Europeo per l'ex bianconero. Fattore non secondario. Ne è consapevole lo stesso giocatore, nonostante le parole - le ultime arrivano fresche fresche da Dubai - che, prese alla lettera, chiudono quasi tutte le vie a un ritorno in Italia: "Non è ancora arrivato il momento di smettere, ho ancora tanta voglia di giocare" ha detto infatti Pirlo. "C'è la possibilità di giocare l'Europeo, ma dipenderà molto da me, da quello che farò vedere sul campo. Sono ancora molto motivato, cercherò fino all'ultimo di mettere in difficoltà l'allenatore. L'Inter? Le voci di mercato non mi disturbano, ci sono abituato. Tante squadre mi hanno cercato, ma ho un contratto con il New York City e voglio rispettarlo. Mi hanno dato grande fiducia. L'anno prossimo da gennaio vogliamo iniziare tutti insieme il nuovo campionato con un nuovo allenatore facendo le cose per bene per raggiungere traguardi importanti. Voglio concludere il mio contratto in America. Il New York City è una società ambiziosa, siamo andati in America non per andare in vacanza ma per fare un'esperienza vincente".
Poi c'è Biglia: non meno di 20 milioni il suo costo. E trattare con Lotito non è certo semplice: per cui nessuno sconto all'orizzonte. Ma l'argentino ha dato segnali che possono essere interpretati come un'apertura a un suo cambio d'aria e al netto delle richieste della Lazio, è il giocatore su cui a gennaio si insisterà di più.
Infine Fabregas: il difficile rapporto col Chelsea fa dell'ex Barcellona un giocatore in uscita dallo spogliatoio londinese. Trenta milioni il costo del cartellino, 8/10 i milioni di ingaggio annui richiesti: cifre che lo rendono appetibile più per club come Bayern o Psg che non per Inter o Juve, ma un tentativo verrà fatto, se non altro un abboccamento a gennaio o più verosimilmente a giugno. Il tutto subordinato a una uscita pesante. Quale? Quella di Brozovic che piace all'Arsenal: si tratta a partire dai 25 milioni, sotto l'Inter non intende andare.
Inter, qualità a centrocampo: ecco le strategie per Pirlo, Biglia e Fabregas
L'argentino è il regista su cui si insisterà di più a gennaio
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