La contropartita è stata individuata: Simone Zaza. Questo quanto traplela dal Principato. Riepiloghiamo. La situazione è chiara: la Juve vuole un centrocampista a gennaio e il nome più plausibile - visto che Banega ha già giocato in Champions col Siviglia e quindi non è eleggibile per la massima competizione europea in bianconero - è quello di Moutinho, centrocampista portoghese del Monaco che in Costa Azzurra non sta vivendo un rapporto idilliaco con il tecnico Jardim.
La valutazione è alta, circa 20 milioni di euro, ma la volontà di Marotta è quella di posticipare il pagamento sfruttando la consueta formula del prestito oneroso: la trattativa, in senso stretto, non è ancora partita ma - come ha raccontato Paolo Bargiggia a Premium Sport - a rendere a questo punto possibilmente più semplice il discorso c'è il gradimento - come contropartita - per Simone Zaza.
Interessi comuni che si incontrano, dunque. Da un lato, infatti, c'è la volontà del Monaco di riempire la casella che molto probabilmente lascerà libera El Shaarawy, dall'altra quella dell'attaccante bianconero di giocare con maggiore continuità per guadagnarsi un posto agli Europei. Per ora la Juve non considera il giocatore sul mercato - Allegri conta sui suoi gol, vista la straordinartia puntualità realizzativa dell'ex attaccante del Sassuolo - ma la situazione è in chiaro divenire. Le prime settimane di gennaio saranno in questo senso decisive. Nel frattempo, c'è un accordo di massima col Genoa per Mandragora, giovane classe 1997 in prestito al Pescara, in serie B. Nei prossimi giorni la Juventus incontrerà gli agenti del giocatore.
COMMENTA SU sportmediaset