Tutta colpa dei social. Così avrà pensato il povero Sergi Guardiola che, dopo aver firmato il contratto con il Barça B (squadra militante nella Segunda Division spagnola), si è visto rescindere il proprio accordo a causa di alcuni tweet offensivi contro la Catalogna ed il Barcellona stesso. Le frasi ingiuriose, risalenti ad un Clasico di due anni fa, sono state prontamente rimosse dal giocatore che però non è riuscito ad evitare l'allontanamento da parte della società.
Insomma nemmeno il tempo di gioire per il giovane attaccante che, dopo aver esultato (sempre sul suo profilo Twitter) per l'inizio della nuova avventura, si è visto recapitare, qualche ora dopo, la dura sentenza: "Il Barcellona comunica di aver rescisso il contratto dello stesso Sergi Guardiola dopo aver certificato come lo stesso giocatore avesse pubblicato alcuni tweet offensivi contro il barcelonismo e contro Catalunya". Un record, quello dello spagnolo, senza precedenti, che mette in guardia tutti soprattutto per il futuro. Al maiorchino infatti non sono bastate nemmeno le successive scuse: "Non sono anti-catalano, il mio sogno è giocare nel Barça. Adesso mi allenerò a Jumilla, e vedremo quello che succederà".