La sfortuna si accanisce contro Christof Innerhofer. Nella discesa libera di Santa Caterina Valfurva a trionfare è il francese Adrien Theaux in 1'47"29 davanti all'austriaco Reichelt, ma il vincitore morale è l'azzurro: dopo un'ottima prima parte di gara, sfonda una porta e prosegue fino al traguardo nonostante il telo gli rimanga incollato sul casco, chiudendo in 1'48"51. Il podio gli sfugge di soli 7 centesimi, per mano del transalpino Poisson.
Giornata amara per lo sci maschile azzurro, che sognava di poter festeggiare in casa quantomeno un podio. Le potenzialità effettivamente c'erano, ma ci ha messo lo zampino la sfortuna: Innerhofer, che già in prova era andato forte, parte benissimo ma circa a metà gara commette un piccolo errore che lo fa andare contro una porta. Niente di grave nella stragrande maggioranza dei casi, peccato che a Christof resti incollato il telo sul casco con tanto di paletto al seguito e la mascherina gli scenda vistosamente sul viso: il campione di Brunico riesce a sistemarla e arrivare fino al traguardo con un buon tempo nonostante questo "zaino".
Il primo posto del francese Theaux è meritato e lontano, poi anche l'austriaco Reichelt si piazza davanti all'azzurro che, scesi tutti i migliori, sperava di portarsi a casa comunque un terzo posto che sarebbe stato strepitoso viste le condizioni in cui è sceso. E invece, col pettorale 25, David Poisson riesce a salire per la prima volta su un podio di Coppa del Mondo, completando così la giornata nera di Innerhofer. Sfortunato anche l'altro italiano tra i favoriti, Peter Fill, che perde uno sci e rompe un bastone a metà gara. Gli altri azzurri: Werner Heel chiude 12.o, Mattia Casse 21.o, Siegmar Klotz 28.o, Silvano Varettoni 30.o, Dominik Paris 36.o, Matteo Marsaglia 38.o e Davide Cazzaniga 40.o.