Asamoah: "Juventus, ora sto bene"

Il ghanese: "Il 2015 è stato difficile, ora ci sono anche io. Ringrazio famiglia e compagni per essermi stati vicino"

oraxora placeholder

Kwadwo Asamoah spera che il 2016 sia molto migliore rispetto all'anno passato: "Ora sto bene, molto bene" conferma l'esterno ghanese della Juventus. Ecco cosa ricorda del 2015 pieno di infortuni: "Ci sono stati momenti difficili ma famiglia e compagni mi hanno aiutato molto". Ora testa alla nuova stagione: "Vedo bene i nuovi, si sono inseriti bene dopo l'iniziale difficoltà: vogliamo continuare a vincere".

In tutto il 2015 Asamoah ha giocato solo 4 partite ufficiali, colpa di una condropatia rotulea al ginocchio sinistro prima e di una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra poi: "In quei momenti mi ha aiutato molto la famiglia - le parole a Jtv - , ma anche i compagni e lo staff della Juve. Quando mi sentivo triste perché pensavo a quando sarei potuto tornare, loro sono stati sempre con me, è stato un piacere sentirli al mio fianco".

Il ghanese ha poi parlato della stagione juventina: "Non è iniziata benissimo ma poi nelle ultime settimane siamo tornati a vincere come negli scorsi anni. Ora siamo tornati ai nostri livelli, conosciamo che obiettivo vogliamo raggiungere e ci servirà una mano da tutti, anche dai compagni nuovi arrivati in estate". A proposito degli acquisti estivi: "Li vedo molto bene adesso, all'inizio hanno avuto un po' di difficoltà ad entrare nel gruppo ma ora siamo più forti rispetto a prima, abbiamo cattiveria e testa. Non guardiamo a cosa fanno le altre là davanti, pensiamo solo a noi".

Infine, un commento alla prossima partita con la Sampdoria: "Li ho visti bene contro il Genoa, hanno fatto una grande partita ma ce la giocheremo, vogliamo prenderci altri punti".

Notizie del Giorno

CORI ANTISEMITI AL DERBY DI ROMA, 7 TIFOSI LAZIALI A PROCESSO

DALLA FRANCIA: "LA FIGC PUNTA RAYAN CHERKI"

DORIVAL: "RIVOLUZIONE DEL BRASILE ANCORA IN CORSO"

SAN DIEGO FC: JUAN MATA TRA I NUOVO PROPRIETARI DEL CLUB

EMPOLI, D'AVERSA "LA MIA PARESI? NULLA DA VERGOGNARSI"