ECUADOR-ITALIA 0-1

Mondiali U17, l'Italia supera l'Ecuador 1.0: ai quarti sfida col Brasile

La sfida negli ottavi di finale decisa da un gol di Oristanio

L’Italia Under 17 vola ai quarti di finale dei Mondiali per la prima volta dopo 32 anni. All’Estàdio Kléber Andrade di Vitoria gli azzurrini allenati da Carmine Nunziata festeggiano il passaggio del turno dopo avere superato di misura l’Ecuador. Il gol partita arriva al 77’, quando il giocatore dell'Inter Oristanio disegna un calcio di punizione velenosissimo, da oltre i 30 metri, che beffa il portiere Lopez. L’1-0 contro i sudamericani ci consente ora di affrontare i padroni di casa del Brasile.

La prima occasione è da gol è per gli ecuadoriani: al 6’ Mercado prova il tiro appena dentro l’area, Molla devia in angolo. Sul corner seguente il tiro da fuori di Pluas termina ampiamente a lato. Spinge di più la squadra di Rodriguez, soprattutto sulla corsia destra, dove agisce il talento Mina. Poi però, al 27’, gli azzurrini si fanno vedere: grave disattenzione di Delgado, che perde palla sul pressing di Gnonto, Cudrig non colpisce però benissimo dall’altezza del dischetto e Lopez risponde presente coi piedi. Nel finale di un primo tempo molto equilibrato lo stesso Lopez sbaglia il rilancio, ma viene graziato da Gnonto che spedisce incredibilmente a lato dal limite dell’area a porta vuota, per l’occasione più clamorosa della prima parte di gara. L’Italia si rende pericolosa a inizio ripresa nel giro di due minuti: Brentan impegna con un diagonale (non proprio irresistibile) Lopez, che risponde coi piedi sul primo palo, poi Pirola stacca bene di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma non trova lo specchio della porta. La nazionale allenata da Nunziata rischia però molto sulla grande giocata di Mina, respinta in angolo da Molla. Al 72’ l’arbitro assegna un rigore ai sudamericani per un fallo di Ruggeri su Cabezas ma, dopo il consulto con il Var cambia la sua decisione. Sospiro di sollievo per gli azzurrini, che possono esplodere di gioia a 13’ dalla fine: dagli oltre i 30 metri Oristanio sorprende Lopez direttamente su una punizione che prende una traiettoria velenosa e imprevedibile che si insacca in rete. Dopo sei minuti di recupero l’Italia può così festeggiare l’ingresso tra le prime otto al mondo; un evento che non capitava da 32 anni. Nella notte tra lunedì e martedì (ora italiana) sarà la volta dei padroni di casa del Brasile.

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