Dopo averlo corteggiato a lungo fino all'estate scorsa, l'Inter è pronta a farsi di nuovo sotto per Yaya Touré in vista di giugno. Impossibile, infatti, che il giocatore lasci il City nel mercato di gennaio, ma tra sei mesi la situazione potrebbe sensibilmente cambiare. A modificare ogni scenario sarebbe l'eventuale arrivo a Manchester di Pep Guardiola, che ai tempi di Barcellona scaricò il centrocampista ivoriano.
Touré, in scadenza di contratto nel 2017, nei mesi scorsi è stato più volte tentato da Mancini, che voleva affidargli le chiavi del centrocampo nerazzurro. La conferma al City di Pellegrini aveva indotto il giocatore a rimanere a Manchester, ma il probabile arrivo di Guardiola - a partire dalla prossima stagione - cambierebbe ogni carta in tavola.
Il rapporto tra i due, infatti, è pessimo, visto che fu proprio Pep a scaricarlo nel 2010, quando erano insieme al Barcellona. Le parole Dimitri Selcuk, agente di Yaya, in questo senso confermano le frizioni tutt'ora esistenti: "Pep è un grande allenatore, ma ha vinto titoli con il Barcellona e il Bayern Monaco - ha detto ieri il procuratore al Sunday Mirror -. Se devo essere sincero, anche mio nonno avrebbe vinto titoli con il Barcellona e il Bayern perché sono grandi club con grandi giocatori. Vorrei vedere Guardiola con la formazione di una squadra di metà classifica e vedere come li fa diventare campioni".
Dunque l'ivoriano, con ogni probabilità, lascerebbe Manchester all'istante nel caso in cui arrivasse l'attuale tecnico del Bayern. E Mancini è pronto ad approfittarne per avere di nuovo con sé il suo pupillo, anche perché Kondogbia non ha ancora convinto e per un ulteriore salto di qualità serviranno necessariamente nuovi rinforzi.