Fabio Quagliarella fa pace con i tifosi del Torino, che non gli avevano perdonato la mancata esultanza dopo il gol al Napoli. Pochi minuti prima del fischio d'inizio del match contro il Frosinone, l'attaccante napoletano è andato sotto la curva Maratona, dove ha salutato i tifosi a braccia alzate. Un gesto di riconciliazione, che la curva ha accolto con un lungo applauso e il coro "chi non salta bianconero è".
Torna dunque il sereno tra Fabio Quagliarella e i tifosi del Torino, che non gli avevano perdonato la mancata esultanza in un gol contro il "suo" Napoli. Nel match seguente contro l'Empoli, il giocatore era stato accolto da striscioni eloquenti della curva Maratona: "Delle tue scuse ce ne freghiamo, adesso è ora che ci salutiamo" e "Non esulti dal 2001, per noi sei solo un 71". Una rottura totale che aveva costretto la società a mettere sul mercato l'attaccante. Gli ultimi rumors parlavano di un ritorno a Udine a giugno dopo sei mesi in prestito al Watford (altro club della famiglia Pozzo).
La riconciliazione di oggi potrebbe cambiare gli scenati di mercato, anche perché destinato a lasciare i granata sembra essere Maxi Lopez, corteggiato dall'Al Arabi di Gianfranco Zola.