Ballardini a 4-4-2: "Inter, ok Eder ma serve giocare meglio. Juve troppo difensiva, bene il Napoli dei giovani"

L'ex tecnico del Palermo in esclusiva: "Vazquez pronto per il grande salto, El Shaarawy buon acquisto per la Roma"

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Davide Ballardini, intervenendo a 4-4-2, ha parlato di mercato e di campionato: "Eder sarebbe un buon acquisto per l'Inter, ma i nerazzurri sono molto indietro nel gioco rispetto a Juventus e Napoli. I bianconeri si sono ritrovati col 3-5-2 ma sono troppo difensivi per i miei gusti. Se il Napoli punta su Grassi e Barba fa bene: giovani, bravi e italiani". Poi sull'esperienza in rosanero: "E' stata una buona gestione. Vazquez è pronto per il grande salto".

Il tecnico romagnolo è partito dall'ultima esperienza a Palermo: "E' stata una buona gestione, abbiamo fatto buone partite. Abbiamo fatto 7 punti in 7 partite ma è una squadra giovane: presto cresceranno ancora e potranno fare ancora meglio. Parlo di gente come Hiljemark, Goldaniga, Trajkovski, Quaison, Chochev". Vazquez è già pronto per una big? "Certo, ha grandissime qualità e merita una squadra come Liverpool o il Manchester United". Nessun accenno, o quasi, al rapporto con Zamparini e Sorrentino: "Il presidente fa il presidente, l'allenatore fa l'allenatore. Non tutti capiscono che lavoro c'è dietro, i giocatori dopo la partita possono staccare la spina mentre noi tecnici no".

Parlando di Inter, Ballardini promuove l'eventuale acquisto di Eder ("Giusto per loro") ma critica il gioco nerazzurro: "Non hanno un'identità chiara, hanno ottenuto buoni risultati ma come gioco sono molto indietro rispetto a Juve e Napoli. Magari arriveranno Eder e Soriano ma quest'anno faranno fatica per lo scudetto, non credo sia un obiettivo realistico".

Meglio la Juve, anche se Ballardini si tiene qualche riserva: "Col ritorno al 3-5-2 sono tornati alla grande ma fanno un calcio che non mi piace, difensivo e si appoggia troppo ai singoli, che poi sono bravissimi, come Dybala e Mandzukic". Promossa la politica sul mercato del Napoli: "Potendo, meglio scegliere italiani giovani e di qualità. Bisogna avere occhio, aver lavorato 9 anni in Primavera posso capire meglio chi potrà sfondare o meno".

Infine, sulla Roma: "El Shaarawy mi piace, ma non deve fare la differenza, non gli si deve chiedere questo. Perotti ha i tempi di gioco giusti, regala ottimi assist e segna pure, l'importante è che stia bene. Credo nel ritorno di Dzeko ma deve avere qualcuno a fianco che lo aiuti a esprimersi meglio"

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