Beppe Marotta ha fatto il punto sul mercato bianconero, partendo da un nome molto gettonato. "Per il futuro Saponara è il nome giusto? E' un ottimo giocatore, ma il peso di maglie come quella della Juve è importante", ha detto a Premium Sport. Sulle condizioni di Mandzukic: "Se rientra con il Bayern? Noi siamo ottimisti, ma anche realisti: siamo nella fase delle terapie quindi non azzardiamo rientri perché bisogna essere prudenti, ma siamo ottimisti”.
"Saponara potrà essere all’altezza di un grande club ma il Milan due anni fa decise di ridarlo in provincia: la maturazione di un giovane è un aspetto molto importante anche se ritengo Saponara un patrimonio del calcio italiano", ha concluso sul talento italiano.
Sulla posizione di Allegri, richiesto da diversi club, anche esteri: "Allegri non si sente saldo in panchina per il futuro? No, non c’è nessun problema. Il calcio è legato ai risultati ma il rapporto che ha offerto Allegri è di grande professionalità e di grande umanità: ha tutte le caratteristiche per allenare la Juventus ancora per molti anni. Per quanto riguarda il rinnovo da una parte ritengo che i contratti per gli allenatori siano solo una formalità, dall’altra parte ritengo giusto che non si può avere un allenatore in scadenza, sarebbe come una mancanza di fiducia. L’allenatore è una parte determinante nel contesto della squadra, con lui programmeremo il futuro ed è normale che ci siederemo e valuteremo insieme la situazione ma come ho detto la Juventus non vuole iniziare con un mister in scadenza". Quanto alla volata scudetto, per Marotta non è un affare a due. " Duello Napoli-Juventus per lo Scudetto? Non solo, direi che anche l’Inter, la Fiorentina e la Roma secondo me sono accreditate in ugual misura come noi. Mancano ancora molte gare, il tempo e i punti per recuperare ci sono", ha concluso.