Il Crotone vince 3-1 contro l’Ascoli nell’anticipo della 12.a giornata di Serie B e sale per il momento in solitaria al secondo posto in classifica. Crotone che va sul doppio vantaggio nel primo tempo grazie alle reti di Crociata al 6’ e Simy al 34’. Il risultato finale viene definito da due autoreti, la prima di Marrone al 39’, la seconda di Valentini all’87’. Ascoli che rimpiange soprattutto un palo di Da Cruz all’84’.
Emozioni da subito nella sfida tra Crotone e Ascoli, con i padroni che non perdono tempo prima di sbloccare il risultato. Al 6’, infatti, Simy recupera un pallone e lo lavora, la difesa bianconera contrae in qualche modo, ma il destro di Crociata all’angolino è imprendibile per Leali. Ascoli che reagisce, anche Brlek strappa un pallone con la pressione alta, avanza e prova in diagonale, trovando un ottimo intervento di Cordaz. Crotone che continua a essere tambureggiante nel suo ritmo, Ascoli che invece fatica a costruire. Altra palla persa ospite al 34’ e profondità per Simy che sembra essere defilato e invece da fermo sistema il raddoppio all’angolino basso. Gara che sembra in controllo per la squadra di Stroppa, al 39’ però Cavion mette forte in mezzo da destra, Marrone ci mette un piede e spedisce alle spalle di Cordaz mantenendo a contatto le squadre all’intervallo.
Messias riporta abbastanza in fretta il Crotone dalle parti di Leali con una conclusione che nelle intenzioni vuole essere simile a quella di Simy nel primo tempo e invece viene respinta da Leali. Ascoli che con i cambi cerca di crescere all’interno della gara, con i calabresi che accusano un pizzico di stanchezza con il passare dei minuti. Ospiti che però chiedono a Cordaz solo di gestire con attenzione la situazione e fanno provare un solo vero brivido al Crotone, quando all’84’ un tiro cross di Da Cruz sfila sul secondo palo e colpisce il legno della porta di Cordaz. Dall’altra parte i padroni di casa chiudono con cinismo la partita. Mazzotta all’87’ si infila in area e mette verso Vido, Valentini tocca il pallone e se lo mette in porta per la rete che chiude ogni discorso.