Nba: Lillard stende i Warriors

Danilo segna 27 punti ma Denver perde contro i Kings senza Belinelli, Golden State travolta dai 51 punti dell'asso di Portland

Venerdì notte ricchissimo in Nba con ben 14 partite. Niente derby azzurro per Marco Belinelli, fermato da un problema ai denti, ma i suoi Sacramento Kings battono i Denver Nuggets di Gallinari, autore di 27 punti. Quinto stop stagionale per Golden State travolta a Portland da un Damian Lillard da 51 punti, massimo in carriera. Gli Spurs battono i Lakers nell'ultimo confronto fra Kobe Bryant e Tim Duncan.

I Sacramento Kings superano 116-110 i Denver Nuggets: doveva essere il derby azzurro tra Gallinari e Belinelli ma la guardia bolognese è assente a causa dell'estrazione di un dente. Il Gallo invece gioca e segna 27 punti con 3 su 6 da tre ma la sua prova, insieme a quella da 22 punti del francese Lauvergne, non basta per fermare un devastante DeMarcus Cousins. Il centro firma una gara da 37 punti, 20 rimbalzi e 4 stoppate, totalmente immarcabile per i lunghi di Denver; Sacramento ha anche 24 punti a testa da Gay e Rondo (che aggiunge anche 10 rimbalzi e 9 assist).

La sorpresa della notte arriva da Portland dove i Blazers asfaltano 137-105 i Golden State Warriors, forse arrugginiti dalla pausa per l'All Star Game, e infliggono loro la quinta sconfitta stagionale. Protagonista assoluto è Damian Lillard che si traveste da Steph Curry, suo avversario di serata, ed esplode con una prova da 51 punti, massimo in carriera, contro la squadra della sua città natale. I Blazers prendono subito 11 punti di vantaggio nel primo periodo e poi chiudono la pratica con un incredibile 36-17 nel terzo quarto. Ai Warriors non bastano i 31 punti di Curry e i 23 di Thompson.

Immediato riscatto per San Antonio e Chicago dopo i ko della notte precedente. Gli Spurs restano a Los Angeles e, dopo aver perso coi Clippers, superano 119-113 i Lakers nell'ultima sfida della carriera di Kobe Bryant contro un'altra leggenda come Tim Duncan. Il Black Mamba segna 25 punti e riporta a -4 i gialloviola nel finale ma i neroargento, ancora senza Leonard, chiudono il discorso con una tripla di Mills a un minuto dalla fine. I Bulls, dopo la sconfitta coi Cavs, battono 116-106 i Toronto Raptors:i Tori partono male, rimontano nel terzo periodo grazie a Rose, 26 punti, e Gasol, 18 con 11 rimbalzi, e nel finale respingono il ritorno dei canadesi con le bombe di McDermott, 30 punti (massimo in carriera).

Nelle altre gare: Orlando batte Dallas in overtime, Washington batte Detroit cui non bastano i 21 punti dell'ultimo arrivato Tobias Harris, i Nets vincono il derby contro i Knicks grazie a 33 punti di Brook Lopez, stimolato dalla sfida col gemello Robin, Miami passa ad Atlanta con 30 punti di Deng, Memphis piega Minnesota, a New Orleans servono 34 punti di Anthony Davis per battere i 76ers, Indiana passa sul campo dei Thunder, Charlotte vince a Milwaukee, i Rockets travolgono a domicilio i Suns con 27 di Harden mentre gli Utah Jazz stoppano i Celtics.