Miralem Pjanic è il direttore di un'orchestra che suona in maniera vivace e allegra, che non ha paura di osare. Il bosniaco sta vivendo un momento d'oro: sono nove gli assist già confezionati. A Roma Radio spiega i segreti dei giallorossi: "La squadra gira bene perché ci aiutiamo a vicenda. Spalletti lo conoscevo: è tosto, ma se fai quello che ti chiede, poi ti protegge". Dzeko nel dimenticatoio? "Avremo bisogno anche di lui".
Il centrocampista svela i segreti di questa Roma che sembra perfetta: "In settimana lavoriamo tantissimo, e lavoriamo bene. Chiunque gioca lo fa alla grande, ed è merito di tutto lo staff". La classifica si fa sempre più interessante, Pjanic tiene i piedi per terra: "Sì, stiamo attraversando un buon periodo, ma ci sono ancora tanti punti da prendere". E alle porte c'è anche il ritorno di Champions con il Real, impresa impossibile? "Il risultato dell'andata è stato troppo severo, dovremo giocare bene, conteranno i dettagli".
L'unico che sembra essere ai margini di questa Roma, soprattutto per la virata tattica di Spalletti, è Dzeko: "Lui, come tutti noi, ha voglia di giocare. Ma è l'allenatore che decide chi gioca, di sicuro avremo bisogno anche di lui".
Un occhio a Napoli-Chievo lo darà, Pjanic? "Certo! Il mister ci dice di non fermarci, siamo giovani e affamati di vittorie. Mi sono sempre sentito bene qui alla Roma, si punta sempre in alto. E voglio continuare ad essere decisivo: i miei compagni devono sapere che ci sono sempre per loro".