Allegri e i 30 giorni di passione

Allegri e Sarri hanno davanti un cammino opposto. Ad attendere i bianconeri ci sono cinque sfide complicate, per gli azzurri solo avversari semplici

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La volata finale è iniziata, mancano 11 partite alla fine del campionato e Allegri sa che non si può più sbagliare niente. Soprattutto perchè il prossimo mese sarà disseminato di trappole. Trasferte insidiose (Bergamo, derby con il Torino e sfida a San Siro con il Milan) e partite in casa che non saranno una passeggiata (Sassuolo e Empoli). il Napoli invece dovrà vedersela con cinque avversari di bassa classifica.

La grande qualità di Allegri, evidenziata dalle sue scenate a bordocampo, è quella di riuscire a tenere sempre i suoi giocatori sotto pressione. Come ha ripetuto più volte, la sua è una squadra giovane che ha bisogno continuamente di stimoli. A maggior ragione adesso che inizia il momento più importante della stagione e il conte Max non vuole vanificare gli sforzi fatti per conquistare la vetta. Il prossimo mese sarà quello decisivo: se la Juve riuscirà a scollinare in vetta, la strada verso il tricolore dovrebbe essere in discesa. Trenta giorni di fuoco per tante ragioni: la prima è la supersfida all'Allianz Arena che toglierà tante energie fisiche e psicologiche, considerando anche che il Napoli ha già interrotto il suo cammino europeo.

Anche il campionato riserva sfide assai impegnative, a partire dalle trasferte. A Bergamo nessuno ha mai vinto facilmente, poi ci sarà il derby con il Torino che vuole vendicarsi della bruciante sconfitta al 94' e infine il big match a San Siro contro un Milan che si è trasformato nel girone di ritorno. Allo Stadium la Juve non può comunque scendere in campo tranquilla, arrivano il Sassuolo (ultima squadra a battere la Juve in campionato) e l'Empoli di Giampaolo che continua a giocare un grande calcio.

Il Napoli vivrà invece i prossimi trenta giorni di campionato con uno stato d'animo opposto. Dopo le complicate sfide contro Juventus, Milan e Fiorentina il calendario sorride finalmente alla squadra di Sarri. Gli azzurri hanno davanti a sé una ghiotta possibilità di fare cinque su cinque: Chievo, Palermo, Genoa, Udinese e Verona sono tutte squadre che questa stagione stanno avendo tante difficoltà e raramente hanno messo in crisi le grandi. Un mese decisivo alla fine del quale avremo molti indizi in più su chi saranno i prossimi campioni d'Italia.

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