Non solo la Dacia Arena di Udine dopo Udinese-Roma, non solo Marassi, nel 2012 dopo Genoa-Siena. Mal comune non farà mezzo gaudio, ma almeno non sentiremo, ancora, quel luogo comune che dice "all'estero queste cose non succedono". Succedono, eccome: sabato, al termine di Hannover-Colonia, partita vinta per 2-0 dagli ospiti, i giocatori di casa sono stati "chiamati" sotto la curva dai tifosi e costretti a togliere e consegnare le proprie maglie. Indegni di indossarle.
L'Hannover ha perso 11 delle ultime 12 partite, la zona salvezza è lontana 7 punti. Lo 0-2 casalingo ha esasperato gli animi, al punto che i tifosi hanno manifestato tutta la propria rabbia verso l'atteggiamento poco "serio" dei giocatori: mancanza di impegno e di voglia di lottare. Sia i calciatori che il tecnico hanno chiesto scusa, quasi ammettendo di aver disonorato la maglia. Maglie che sono finite nelle mani dei tifosi, proprio come accadde nell'aprile 2012 a Marassi, durante Genoa-Siena, quando Marco Rossi e compagni si piegarono agli ultras rossoblù.