Cinque giocatori sono stati squalificati per un turno dal giudice sportivo: Dainelli (Chievo), Palacio (Inter), Rosi (Frosinone), Toloi (Atalanta) e Chochev (Palermo). Nessun provvedimento disciplinare invece per il difensore della Lazio Mauricio, protagonista di un "colpo" al volto nei confronti di Pinilla: "Dall'esame delle prove video del contatto non può esserci una valutazione incontrovertibile sulla dinamica del contatto: non viene adottato alcun provvedimento".
Correzione in corsa del Giudice sportivo, che ha fermato per un turno anche Chochev del Palermo. Il centrocampista, diffidato, era stato ammonito durante il match con il Palermo ma il direttore di gara, a referto, aveva scritto il nome di Jajalo. Successivamente la rettifica: via il giallo a Jajalo e ammonizione comminata a Chochev. Il quale, diffidato, salterà così la sfida con l'Empoli.
"Il giudice sportivo, acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Infront), di piena garanzia tecnica e documentale osserva:
le (poche) immagini televisive disponibili, riconducibili ad un’unica telecamera con un angolo di ripresa non particolarmente favorevole, documentano che, nella circostanza segnalata, all’atto di una rimessa laterale effettuata dalla squadra nera-azzurra, i due protagonisti, nella zona centrale del campo, scattavano in avanti a stretto contatto per contendersi il pallone. In tale frangente, il calciatore bergamasco cadeva dolorante al suolo, sicuramente colpito al capo dal braccio sinistro del calciatore laziale.
L’Arbitro interrompeva l’azione per consentire l’intervento dei sanitari, senza disporre alcun provvedimento disciplinare.
A tale proposito, il Direttore di gara, interpellato da questo ufficio, dichiarava (mail delle ore 14.19 del 14 marzo 2016): “In merito all’accaduto del 45′ del primo tempo della gara, non ho potuto vedere e valutare il contatto tra i calciatori Mauricio e Pinilla poiché, girato di spalle ed intento a controllare il calciatore che stava per battere la rimessa laterale.”.
Ritiene questo Giudice che dalle immagini televisive non può essere tratta una incontrovertibile valutazione circa l’intera dinamica del movimento del braccio del calciatore laziale (una gomitata? un contatto dell’avambraccio? il braccio portato volutamente all’indietro per colpire l’antagonista?), circa l’energia impressa e circa, soprattutto, l’intenzionalità che connota la condotta violenta.
E in dubio pro reo.
P.Q.M.
delibera di non adottare alcun provvedimento sanzionatorio in merito alla segnalazione del Procuratore federale circa la condotta del calciatore Mauricio Dos Santos (Soc. Lazio).”
Il giudice ha poi sanzionato, con un'ammenda di 5mila euro, il Palermo perché nel secondo tempo di Palermo-Napoli, sono stati lanciati sul terreno di gioco "fumogeni e 3 bottigliette d'acqua semipiene". Ammenda di 5mila euro anche alla Roma "a titolo di responsabilità oggettiva per avere introdotto nel recinto di giuoco e fatto permanere nel corso dell'intera gara cinque persone non autorizzate". Infine, ammenda di 3mila euro al Bologna "a titolo di responsabilità oggettiva per avere ingiustificatamente ritardato l'inizio della gara di circa cinque minuti". Nessun provvedimento è stato adottato invece nei confronti del 'dialogo' fra giocatori dell'Udinese e i tifosi della curva, nel dopo partita di Udinese-Roma: "non sono stati ravvisati atti di violenza da parte dei tifosi o dei giocatori; né estremi sanzionatori nel comportamento dei calciatori", scrive il giudice sportivo.