E' bufera doping sulla Russia. Dopo la confessione shock di Maria Sharapova, anche la nuotatrice Yulia Efimova, 23 anni, è stata trovata positiva al Meldonium in un controllo effettuato lontano dalle competizioni. Lo riporta il quotidiano russo Sport-Express, La quattro volte campionessa del mondo rischia la squalifica a vita, visto che è già stata squalificata 16 mesi nel 2013 per aver assunto degli steroidi anabolizzanti.
Il Meldonium, il farmaco usato a scopo terapeutico dai cardiopatici e dai malati di diabete a uno stadio avanzato e messo fuorilegge dalla Wada a partire dal primo gennaio 2016, sta decimando lo sport russo. L'ultima vittima illustre è la nuotatrice più famosa del paese, Yulia Efimova, campionessa del mondo in carica dei 100 metri rana. La ranista, sospesa dalla sua Federazione, rischia ora la radiazione, avendo già scontato una squalifica di 16 mesi per uso di steroidi anabolizzanti.