Anderlecht, Suarez: "Ho paura, farò di tutto per andare via da qui"

L'attaccante argentino: "Vivo vicino alla stazione degli attentati, non è sicuro stare qui"

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Gli attentati di Bruxelles hanno sconvolto l'Europa e anche il mondo del calcio non ha potuto restare indifferente. Dopo i messaggi di Nainggolan è il turno di Matias Suarez, attaccante argentino dell'Anderlecht, rivelare i suoi timori: "Ho molta paura e a giugno farò di tutto per andare via. A Bruxelles c'è un quartire con molti jihadisti e la stazione dei treni è vicina a casa mia. Farò di tutto per andare via da qua a fine stagione". 

Matias Suarez, compagno d'attacco di Stefano Okaka, è in Belgio dal 2008: "Ho saputo degli attentati mentre stavo andando ad allenarmi - ha raccontato a Cadena 3 -. Mi hanno avvisato che era tutto annullato e di non usare i cellulari. Ho avuto paura e ho chiamato subito per sapere se mia figlia stava bene". Il clima però in Belgio è cambiato dagli attentati di Parigi: "La gente ha paura ed esce poco, per le strade si vedono poche persone e anche nei centri commerciali. A Bruxelles c'è un quartiere intero di jihadisti e di persone coinvolte in queste stragi e temevamo che potesse succedere qualcosa e non sappiamo cos'altro potrà accadere".

Per questo dal punto sportivo Suarez ha preso una decisione: "Ho paura, devo proteggere la mia famiglia. A giugno me ne vado da qui, farò di tutto per riuscirci e ne ho già parlato con mia moglie e il mio procuratore".

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