"È impossibile capire la modernità senza di lui. Senza Johan non ci sarebbe il mito moderno del Barcellona". Con queste parole Josep Bartomeu, presidente del Barcellona, ha dato il via alle commemorazioni in onore di Johan Cruyff. Per quattro giorni il Camp Nou si vestirà a lutto: un vero e proprio memoriale aperto ai tifosi, che potranno rendere omaggio al leggendario olandese.
Una lunga colonna di tifosi si è radunata sin dalle prime ore della mattina fuori dal Camp Nou. La giunta direttiva del Barcellona ha osservato un minuto di silenzio, prima delle parole di Bartomeu: "Cruyff ha rivoluzionato il calcio e il Barcellona. Sono giorni molto tristi per il barcellonismo e per il calcio. In accordo con la famiglia questo spazio rimarrà aperto fino a martedì, affinché tutti abbiano un luogo nel quale rendere omaggio al maestro". Nel frattempo, secondo i media olandesi, la salma di Cruyff è già stata cremata.
In lacrime l'ex presidente blaugrana Laporta, amico intimo dell'olandese: "Riconosceremo per sempre i suoi meriti e lo porteremo sempre nei nostri cuori. Era geniale, siamo stati dei privilegiati ad averlo con noi. La Liga del '74-'75, quello 0-5 al Bernabeu... era una meraviglia". I media catalani hanno dato molta enfasi anche all'abbracco tra Laporta e Bartomeu, rivali nelle ultime elezioni blaugrana, a testimoniare l'universalità di Cruyff. Allo stadio è arrivato anche Florentino Perez
Sugli spalti deserti del Camp Nou è stato dispiegato un enorme striscione listato a lutto. L'atmosfera sarà ancora più carica di significato sabato 2 aprile, quando alle 20.30 si disputerà il Clasico tra Barcellona e Real Madrid.