Mezzo passo falso per il Benevento, costretto al pari a Castellammare contro la Juve Stabia: Coda pareggia nella ripresa (55’) il momentaneo vantaggio messo a segno da Calò (28’). Il Cittadella è corsaro a Perugia; al Curi finisce 2-0 per i padovani, grazie ai gol di D’Urso (6’) e Diaw (45’), che sorpassano proprio gli umbri al terzo posto. Il Pordenone trova un buon 1-1 in trasferta contro l’Entella. Il Pescara vince 2-1 a Empoli; il Pisa ribalta lo Spezia 3-2 nel finale. Venezia-Livorno 1-0.
JUVE STABIA-BENEVENTO 1-1
Al 14’ Tello anticipa provvidenzialmente Canotto rischiando l’autogol su un cross pericolosissimo di Calò. Quest’ultimo è abile poi a fulminare Montipò con un gol capolavoro dalla lunga distanza che vale l’1-0 a favore dei padroni di casa al 28’. La formazione capolista della Serie B reagisce e riequilibra il match al 55’ quando Coda, completamente dimenticato da Tonucci, trafigge Russo da posizione favorevole sull’ottimo cross di Kragl. L’espulsione di Caldirola per doppio giallo complica i piani del Benevento per vincere a Castellammare. La squadra allenata da Pippo Inzaghi deve quindi accontentarsi di un pareggio, che comunque le consente di tenere a distanza le inseguitrici.
PERUGIA-CITTADELLA 0-2
D’Urso porta in vantaggio i padovani al 6’ facendo esplodere un destro a giro in caduta che s’insacca sul palo più lontano. Gli ospiti sfiorano il raddoppio al 20’ con un palo di Diaw, sulla cui ribattuta Vicario salva tutto. Il Perugia attacca ma è costretto a subire lo 0-2 allo scadere del primo tempo sulla spaccata volante di Diaw, abile ad arrivare su un cross dalla sinistra di Rosafio. Nel secondo tempo gli umbri non accorciano le distanze per via di una prodezza di Paleari su Iemmello; il Cittadella sfiora il tris con D’Urso, che colpisce la traversa. Le occasioni nel finale di Fernandes e Falasco non cambiano il risultato. La squadra veneta sorpassa in classifica proprio gli umbri e si piazza così al terzo posto.
ENTELLA-PORDENONE 1-1
I friulani sbloccano il risultato al 20’ con un gran gol di Strizzolo in rovesciata sul cross dalla sinistra di Gavazzi che piega le mani di Contini. Lo stesso attaccante in prestito dalla Cremonese si avventa nuovamente in acrobazia poco dopo ma non arriva sulla sfera per un pelo. Al 40’ Schenetti pareggia i conti con una conclusione potente e precisa dal limite col destro. L’incredibile palo interno di De Luca e quello colpito a un metro da Morra fermano la corsa della Virtus verso il successo in rimonta, nonostante gli ospiti rimangano in inferiorità numerica negli ultimi 20 minuti di gioco a causa dell’espulsione di Burrai per doppia ammonizione. Il Pordenone aggancia il Perugia in classifica.
PISA-SPEZIA 3-2
Al 27’ Ragusa cerca l’incornata su un bel cross dalla sinistra di Bartolomei; pallone sul fondo. Alla mezz’ora sono però i padroni di casa a trovare la rete del vantaggio: cross dalla destra di Masucci, Marconi svetta più in alto di tutti anticipando Terzi e deviando di testa alle spalle di Scuffet. Un tiro velenoso di Bartolomei rischia di mettere in difficoltà Gori a inizio ripresa. I liguri trovano l’1-1 al 69’: il controllo e tiro di Ragusa, sporcato da un difensore del Pisa, mette fuori causa Gori. L’attaccante di origine messinese non si ferma e piazza al 76’ il diagonale vincente sul secondo palo, ma il Pisa ribalta tutto nel finale: prima pareggia con Aya, poi in pieno recupero Benedetti stacca più in alto di tutti e regala il 3-2.
VENEZIA-LIVORNO 1-0
Il mancino di Aramu dai 25 metri viene tolto dall’angolino basso da Zima, che si distende sulla sua sinistra. La splendida punizione calciata dal limite dallo stesso attaccante ex Siena porta avanti i lagunari al 39’. La partita non offre complessivamente grandi emozioni, specialmente nel secondo tempo. Il Livorno ci prova in un paio di circostanze con Marsura, che però non inquadra lo specchio della porta. Un colpo di testa di Luci in elevazione termina alto sopra la traversa. Successo importantissimo per il Venezia, che si allontana dalla zona retrocessione, mentre i toscani sono penultimi da soli.
EMPOLI-PESCARA 1-2
Il Pescara mette la testa fuori e passa in vantaggio al 19’, quando Bettella salta più in alto di tutti su un calcio d’angolo e, approfittando anche di un’incertezza in uscita di Brignoli, sovrasta La Gumina e insacca in rete sul palo più lontano. Il raddoppio da parte degli abruzzesi arriva al 32’: Borrelli gioca di sponda e libera lo spazio in area di rigore per Machin, che controlla e mette il pallone basso sul secondo palo per l’arrivo di Galano che non sbaglia il tap-in vincente a porta vuota. L’Empoli rientra in partita al 44’ grazie a Dezi, sull’assist involontario di Crecco. Bandinelli colpisce in pieno il palo col suo mancino a inizio ripresa. Nonostante le tante occasioni, però, i toscani non riescono a rimontare e sono così costretti alla sesta gara consecutiva senza vittoria. Il Pescara vola al quarto posto.