E' il giorno dell'ultimo saluto a Cesare Maldini, storico capitano del Milan campione d'Europa nel 1963 e commissario tecnico della Nazionale maggiore e under 21. Tantissima genta è accorsa a Milano, alla Basilica di Sant'Ambrogio: ex compagni di squadra come Scala e Lodetti, uomini simbolo del Milan come Shevchenko e Inzaghi e una delegazione della rosa attuale. Presente anche Galliani in compagnia di Silvio Berlusconi.
Il feretro di Cesare Maldini è arrivato a Sant'Ambrogio tra gli applausi della folla accorsa per l'ultimo saluto a un simbolo di Milano. Presente la Primavera rossonera al completo guidata da Christian Brocchi, ma anche alcuni delegati della Figc e i dipendenti della società rossonera. Tra le personalità del Milan di ieri, Seedorf, Shevchenko, Inzaghi, ma anche Baresi, Trapattoni, Tassotti e Ambrosini, oltre a compagni e avversari storici come Lodetti e Suarez.
Poco prima dell'inizio della funzione religiosa è arrivato anche il presidente Silvio Berlusconi, con Confalonieri, Adriano Galliani e il presidente di Lega Beretta, oltre a Cannavaro, Abodi, Malagò, Cairo e il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti. Assente Barbara Berlusconi. Confermata la presenza di una delegazione dell'attuale rosa del Milan: Mihajlovic, Abbiati e capitan Montolivo.
Presente alla cerimonia anche l'ex compagno di squadra Nevio Scala, in rappresentanza anche del Parma: "Mi voleva un bene dell'anima. Abbiamo giocato tante volte contro, era elegante nell'anima, una persona straordinaria". Il ct dell'Under 21, Gigi Di Biagio, ha ricordato così il suo ex tecnico ai Mondiali di Francia '98: "Una persona speciale e importante per me. Ha dato tanto al calcio. Ogni volta che lo vedevo mi scusavo per avergli negato la possibilità di diventare campione del mondo, ma mi diceva di non preoccuparmi. Era speciale". Il ricordo di Massaro, l'ex attaccante del Milan: "L'ho conosciuto molto giovane ma è diventato un secondo padre per me. Sono molto vicino a Paolo".
Poco prima delle 12 è termina la funzione, celebrata dal Monsignor Erminio De Scalzi, vescovo ausiliario di Milano e abate della basilica, dopo il ricordo letto dai figli. L'applauso dei presenti all'innalzamento della bara di Cesare Maldini ha chiuso la cerimonia. Berlusconi ha lasciato la zona in auto e la basilica si è svuotata dopo l'uscita del feretro.