L'ex rossonero Nigel De Jong ha da sempre la fama di centrocampista rude. In Serie A ci siamo abituati alle sue entrate e nell'immaginario collettivo rimarrà sempre il ricordo della finale del mondiale in Sud Africa quando colpì Xabi Alonso in stile karate. Nella notte, durante la sfida tra i suoi LA Galaxy e i Portland Timbers, si è ripetuto rompendo la gamba a Darlington Nagbe e costringendolo ad uscire dal campo in sedia a rotelle.
De Jong ovviamente ha chiesto scusa all'avversario e al termine della partita ha rilasciato le seguenti dichiarazioni tramite il sito della società: "In questo gioco non c'è mai l'intenzione di fare male a qualcuno, nemmeno col mio fallo. Mi sono scusato con il ragazzo, lui è un grande. Gli ho detto che non era mia intenzione, era un 50 e 50 e sono andato sopra alla palla invece che sulla palla. A volte si entra in modo troppo rude e altre volte troppo morbido. Ha accettato le mie scuse e questo è buono".
La gara si è poi conclusa sull'uno pari e l'olandese, che è stato soltanto ammonito, ha portato normalmente a termine la partita. La cosa non è piaciuta ai Portland che hanno iniziato una discussione sui social network. Querelle poi conclusa con un Tweet che recitava: "Scusate La Galaxy, non troviamo divertente avere giocatori fallosi, ma questo avete".