La Fiba ha sospeso 14 federazioni di basket europee, tra cui anche l'Italia, per non aver agito contro le squadre "ribelli" che hanno deciso di partecipare alla prossima Eurocup, organizzata da Euroleague e non alla neonata Basketball Champions League organizzata dalla federazione internazionale. La sospensione escluderebbe queste nazionali dall'Europeo del 2017 se non saranno adottati provvedimenti nei confronti dei club "disobbedienti".
Nel dettaglio, nella "guerra" tra Euroleague ed Eurocup, la Fiba ha puntato il dito contro Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Russia, Spagna, Bosnia Erzegovina, Lituania, Grecia, Israele, Turchia e Polonia.
Nel caso italiano, le squadre "ribelli" sono Reggio Emilia, Sassari e Trento, già minacciate dal predidente della Federbasket Petrucci, su pressione del Coni. La lettera della Fiba Europe pone il 20 aprile come data ultima per convincere i club disobbedienti, pena la sospensione e quindi l'esclusione dell'Europeo. Sullo sfondo della decisione ci sono la battaglia legale in sede Unione Europea e i tanti precedenti di altre discipline sportive che testimoniano come non si possa proibire l'organizzazione di manifestazioni anche se non sanzionate dall'organismo che controlla lo sport a livello continentale o mondiale.