Lo spettro del doping aleggia su Mamadou Sakho. La Uefa ha aperto un fascicolo nei confronti del 26enne difensore centrale del Liverpool, reo di aver violato le regole anti-doping, assumendo una sostanza proibita. Lo ha reso noto il club di Anfield attraverso un comunicato, aggiungendo che il calciatore, pur non essendo stato ancora squalificato, non verrà più convocato fino a quando le indagini non saranno concluse.
Stando alla stampa francese, Sakho avrebbe utilizzato un farmaco per perdere peso. Una sostanza proibita che probabilmente è stata riscontrata nel quarto di finale di ritorno di Europa League contro il Borussia Dortmund, match nel quale il difensore segnò il momentaneo 3-3, prologo del sorprendente 4-3 finale con cui i Reds hanno fatto fuori i tedeschi.
"Ieri, venerdì 22 aprile, abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dell’UEFA, che ci informava che Mamadou Sakho era sotto investigazione per una possibile violazione delle leggi anti-doping. Il calciatore risponderà dei fatti direttamente all'UEFA. Il giocatore non è stato sospeso, tuttavia il club, di concerto con lo stesso, ha deciso che finché sarà in corso il processo, egli non sarà disponibile e convocabile per le partite della squadra".