Il pareggio dell'Old Trafford avvicina il Leicester al titolo in Premier League. Alle Foxes mancano solo due partite e i punti di vantaggio sul Tottenham sono ora 8. Gli Spurs scenderanno in campo stasera, nel Monday Night, contro il Chelsea a Stamford Bridge, e avranno un solo risultato a disposizione per tenere aperto il campionato: la vittoria. In caso di pareggio o di vittoria del Chelsea, infatti, il Leicester sarebbe matematicamente campione d'Inghilterra.
Claudio Ranieri però non guarderà il match sul quale saranno puntati gli occhi di tutta Europa: "Sarò in aereo, di ritorno dall'Italia in Inghilterra: sarò l'ultimo uomo del Regno Unito a sapere il risultato, ma avevo promesso a mia mamma, che ha 96 anni, che avremmo pranzato insieme. Quindi torno da lei". Con il sorriso sulle labbra, l'allenatore del Leicester stempera la tensione nel post-gara: il Leicester non ha fallito l'appuntamento dell'Old Trafford, nonostante un avvio da paura: "Avevamo pianificato di giocare i primi 15' con grande ritmo e all'arrembaggio, ma loro sono stati più bravi di noi. Poi, ovviamente, senza Vardy perdiamo in profondità e pericolosità. E forse eravamo un po' tesi, ma abbiamo reagito alla grande". Vardy tornerà a disposizione per il match casalingo con l'Everton.
Ranieri ha visto la reazione dei suoi, che nonostante lo svantaggio, non hanno indietreggiato e anzi sono andati all'assalto. La sofferenza finale, dopo il rosso a Drinkwater, è stata fisiologica: "Siamo stati bravi a restare compatti ed a trovare il gol che ci ha dato compattezza e fiducia. Non facciamo calcoli: quello che chiedo ai miei ragazzi è di mostrare sempre il nostro carattere. Sappiamo di non essere bravi come le grandi, stiamo facendo qualcosa di eccezionale proprio perché abbiamo un grande spirito".