Tre gol, l'ultimo incredibile con una mezza rovesciata dal limite dell'aria, per riscrivere la storia del calcio italiano. Gonzalo Higuain non fallisce l'appuntamento più importante e, dopo aver agganciato Angelillo domenica scorsa, si mette alle spalle anche Nordahl realizzando la rete numero 36 - in 35 partite - del suo campionato e battendo un record che resisteva dal 1949/50. Un risultato incredibile al termine di una stagione incredibile chiusa alle spalle solamente di una Juventus micidiale.
Higuain in questa stagione ha segnato 36 gol giocando 35 partite (3 saltate per squalifica) e ha colpito 5 pali (recordman in Serie A). Delle 36 reti, 3 sono arrivate dal dischetto. Angelillo, nella stagione 1958-1959, segnò 33 gol in 33 partite (campionato a 18 squadre), con 4 rigori: l'Inter arrivò terza, dietro a Milan e Fiorentina. Come Higuain, anche Gunnar Nordahl, recordman di reti fino a oggi, non era riuscito a vincere il campionato. Lo scudetto, in quella stagione incredibile per l'attaccante svedese, andò anche quella volta alla Juventus.
"Un gioia immensa poter superare questo record: devo ringraziare la mia famiglia e tutta Napoli, dal presidente ai tifosi - dice Higuain a fine gara -. Sapevo che potevo farcela, ma dovevo stare calmo: la squadra mi ha aiutato molto e anche Sarri. Ora siamo nuovamente in Champions e dobbiamo esultare per questo traguardo. Se giocherò la Champions con la maglia del Napoli? Intanto pensiamo alla buonissima stagione che abbiamo fatto".