Manuel Pasqual si è voluto congedare dalla Fiorentina dopo 11 anni con una conferenza stampa. "Mi dispiace non aver potuto chiudere la carriera alla Fiorentina, ci tenevo, ma si riparte e si va avanti. ", le parole del terzino, il quale ha lanciato una stoccata a Paulo Sousa: "Non mi ha mai detto le cose in faccia. La fascia di capitano? Mi è stata tolta senza che io sapessi niente, così come non sapevo che l'avrei indossata l'ultima partita".
"Ovviamente chi ha deciso è stato l'allenatore, quindi dovreste chiedere a lui. Io conosco il mio carattere, a volte sono un po' rompiscatole, ma il capitano rappresenta una squadra e una città ed ero convinto di essere l'uomo giusto per questo ruolo. Non so perchè mi sia stato tolto, spero non per il mio carattere di cui vado fiero, vado via a testa alta".
Pasqual ha voluto ringraziare la società, la città e i tifosi ( "Non mi aspettavo tutto quel casino, è stato bellissimo"), e tutti i compagni di squadra. Infine spazio ai ricordi: "Ne ho tantissimi belli, l'arrivo in Nazionale, la Champions League, anche se forse il più bello è l'esultanza con i tifosi dopo il gol all'Udinese in Coppa Italia. Le 350 presenze? E' straordinario aver raggiunto questo traguardo, auguro alla Fiorentina di ritrovare presto qualcuno che possa arrivare a queste cifre perchè vorrebbe dire che un giocatore rimane almeno 10 anni".