Mexes e Balotelli e il selfie che imbarazza. Questa volta in Vaticano

Due scatti più che discutubili durante l'udienza con Papa Francesco

Perché? Ci limitiamo alla domanda, lasciando ad ognuno la propria risposta. Perché, insomma, nemmeno durante un ricevimento in Vaticano, alla presenza del Pontefice, non si riesce a rinunciare al fatidico selfie? Perché nemmeno la sacralità del momento riesce a distogliere l'attenzione e staccare il dito dallo smartphone? Perché non si riesce ad evitare, neppure al cospetto di Papa Francesco, la discutibile e irritante "duck face" da autoscatto?

Perché, insomma, Mexes in primis e Balotelli al suo seguito (certamente più educata la posa dell'attaccante) ci sono ricascati? Sì, perché i due erano stati già protagonisti - poco più di un mese fa, di un selfie che aveva suscitato molte polemiche quando, nel giorno dei funerali di Cesare Maldini, si erano fotografati in una posa non certo indicata e intonata al momento che tutto il mondo Milan, ma più in generale tutto il mondo dello sport stava vivendo. Oggi ci sono ricascati,  con l'immancabile e inevitabile seguito di polemiche. Già, perchè?