A Napoli sono giorni caldi per iniziare a impostare la prossima stagione. A partire da Maurizio Sarri. Stando a "Il Mattino", il rinnovo del tecnico (biennale con adeguamento dell'ingaggio ed eventuale opzione per il terzo anno) potrebbe essere siglato già martedì, proprio nel giorno del compleanno di De Laurentiis. Intanto sul mercato gli azzurri hanno alzato l'offerta per Klaassen e l'Ajax avrebbe accettato, per la difesa invece piace Izzo.
Panchina, centrocampo e difesa. Dopo la fine del campionato, a Castel Volturno si lavora su questi tre fronti. Il primo obiettivo è chiudere l'accordo con il tecnico, che dovrebbe arrivare nel giro di qualche giorno. Stando ai ben informati, Sarri e Giuntoli avrebbero trovato l'intesa per un biennale con adeguamento dello stipendio, più un'opzione per il terzo anno. La firma con De Laurentiis dovrebbe arrivare a inizio settimana a Roma, nella sede della Filmauro, forse già martedì. Per Sarri, dunque, a Napoli dovrebbe essere finito il tempo di prova e delle clausole unilaterali di rinnovo annuale.
Nel frattempo i dirigenti azzurri continuano a lavorare sul mercato a caccia di rinforzi. In particolare buone notizie arrivano da Amsterdam. Il Napoli ha alzato a 16 milioni l'offerta per Klaassen e l'Ajax avrebbe dato il suo via libera all'operazione, liberando il capitano. Rientrato dalla tournè in Cina, il giocatore a breve si vedrà con il ds Overmars per capire meglio i piani del club e prendere una decisione definitiva sul suo futuro in Serie A. Per l'olandese a Napoli è pronto un contratto di quattro anni da due milioni di euro a stagione.
Capitolo difesa. Dopo Tonelli, gli azzurri continuano a valutare nuove piste per la difesa. In particolare, stando al Corriere dello Sport, i partenopei avrebbero messo gli occhi su Armando Izzo, grande rammarico della vecchia dirigenza, che non lo riscattò per 400mila euro dall'Avellino. Può giocare sia da centrale che da esterno destro e sarebbe una pedina molto importante per il Napoli per quanto riguarda il regolamento che prevede quattro giocatori in rosa cresciuti nel vivaio. Dopo la chiamata di Conte, per riportarlo a casa però ora però servono 7-8 milioni. Idea praticabile, ma comunque non più low cost.