Paulo Dybala, arrivato lunedì in Argentina per trascorrere le meritate vacanze, potrebbe trovarsi costretto a interromperle in fretta e furia. L'Argentina, infatti, rischia di perdere Ezequiel Lavezzi, bloccato da un risentimento muscolare all'adduttore sinistro. Il Pocho si è allenato a parte e, se non dovesse recuperare per il via della Coppa America, Martino potrebbe ripescare il bomber della Juve. L'altra alternativa è Carlos Tevez.
Lavezzi, arrivato oggi direttamente dalla Cina nel ritiro di Ezeiza, si è presentato agli ordini di Martino in precarie condizioni fisiche. Colpa di un problema all'adduttore sinistro che rischia di fargli saltare la Coppa America del Centenario al via il 3 giugno. L'Argentina farà il suo esordio il 6 giugno contro il Cile e arriverà negli Stati Uniti domenica, direttamente dall'Honduras dove venerdì scenderà in campo in un'amichevole contro i padroni di casa.
Solo gli esami chiariranno l'entità dell'infortunio del Pocho, poi la palla passerà a Martino che deciderà se tagliarlo oppure convocarlo se c'è una speranza che possa recuperare nel più breve tempo possibile. Anche Pastore non è al top della condizione per un risentimento al soleo e anche le sue condizioni verranno monitorare con grande attenzione. Nel frattempo Dybala può sognare un clamoroso ripescaggio e la convocazione per la sua prima Coppa America.
Appena arrivato in patria, Paulo Dybala ha rilasciato un'intervista alla Nacion. "Ho molti amici nella Juventus, perché siamo un gran gruppo, giochiamo molto bene. Sto spesso con Pereyra, perché è argentino come me. Poi sto bene con Pogba e Morata, anche con Cuadrado. Quanto ti ha cambiato la vita l'Italia? Molto, perché ero molto piccolo, ho imparato tante cose nella vita e nel calcio. Per crescere mi è servito moltissimo".