E' Nikias Arndt della Giant-Alpecin a vincere la 21esima e ultima tappa del Giro d'Italia 2016, 163 km da Cuneo a Torino. Il tedesco può esultare in virtù della squalifica di Giacomo Nizzolo, primo sul traguardo ma punito dalla giuria per una manovra illegale ai danni di Modolo, poi terzo dietro a Trentin. Soprattutto l'ultima frazione è stata una passerrella per la maglia rosa Vincenzo Nibali, al secondo Giro vinto dopo quello del 2013.
Giacomo Nizzolo taglia il traguardo per primo a Torino nell'ultima tappa del Giro d'Italia 2016 ma il suo sogno di festeggiare il primo successo nella corsa rosa viene infranto dalla giuria che lo squalifica per una manovra irregolare nei confronti di Sacha Modolo, chiuso lungo le transenne negli ultimi 50 metri. Il brianzolo della Trek-Segafredo, in maglia rossa, cede il successo al tedesco Nikias Arndt della Giant-Alpecin che precede Trentin e appunto Modolo.
La 21esima e ultima tappa, 163 km da Cuneo a Torino, era stata animata da una fuga degli olandesi Van Emden e Tjallingii della Lotto-Jumbo, scattati ai -67 e ripresi a circa 8 km dal traguardo. La frazione è stata una festa per l'Astana e per la maglia rosa Vincenzo Nibali che, insieme ai compagni, ha tagliato il traguardo a braccia al cielo e con un grande sorriso sul volto per la vittoria del suo secondo Giro dopo quello del 2013.
Lo Squalo di Messina sale sul gradino più alto del podio e chiude davanti al colombiano Chaves, secondo, e allo spagnolo Valverde, terzo alla prima partecipazione in carriera.