Europei, l'Italia ottava come valore della rosa: la Croazia ci sopravanza al settimo posto

Davanti a tutti c'è la Germania, seguita da Spagna e Belgio

Se ci fosse un correlazione fedele (e deterministica) tra il valore monetario delle rose e i risultati sul campo, la Nazionale di Antonio Conte avrebbe come meta finale dei prossimi Europei i quarti di finale. Spieghiamoci però, giusto per essere chiari. La base di partenza del ragionamento (e della conseguente predizione) è il valore che il portale transfermarkt.com dà ai singoli giocatori che tra pochi giorni inizieranno la loro avventura in Francia: un rapido calcolo e il giochino è presto fatto, la graduatoria è stilata. Ma appunto, di giochino in fondo si tratta. Con tutti i se e i ma del caso.

In primo luogo perché poi il reale valore dei singoli protagonisti lo fa il mercato vero e proprio (e le cifre prese in considerazione sono allora per forza di cose approssimative) e in secondo luogo perché, soprattutto, i risultati spesso (anche se non sempre) prescindono e vanno oltre il valore dei singoli calciatori. Detto questo, però, giochiamo.

E allora al primo posto (dati alla mano) ecco i campioni del Mondo in carica: la Germania, tutta assieme, vale 562 milioni di euro (un valore comunque inferiore a quello delle rose di Real Madrid - 698 mln - Barcellona - 693 - e Bayern - 572-) e di poco sopravanza la Spagna campione d'Europa in carica ferma a quota 557,5. Dietro i due colossi, il Belgio (nostro avversario nel girone eliminatorio) e i padroni di casa della Francia, poi l'Inghilterra e il Portogallo. Subito davanti all'Italia - ottava con un valore complessivo di 272 mln - la Croazia. A seguire le altre 16 nazionali con Islanda, Albania, Irlanda del Nord e Ungheria a chiudere la graduatoria.

E il giocatore che vale di più? Facile, Cristiano Ronaldo, quotato 110 mln di euro. Di seguito Bale, Muller, Lewandowski, Hazard e Pogba. Gli italiani? Il più caro - sempre secondo transfermarkt - è Leonardo Bonucci, valutato 30 mln.