Nell'acquisto da parte di Suning della maggioranza delle quote dell'Inter, c'è la mano del consigliere italiano Andrea Radrizzani, presidente e fondatore della Aser. "Suning ha ambizioni importanti e farà grande l'Inter - ha detto alla Gazzetta dello Sport - Ho consigliato loro di acquistare la maggioranza delle quote e che sarebbe importante avere un management italiano. L'Inter potrebbe essere quotata in Borsa nel medio-lungo periodo".
Radrizzani, fondatore di Aser, società di investimento nel campo di media, sport e intrattenimento, garantisce sulla serietà dei nuovi proprietari dell'Inter. ""Questa acquisizione è una bella notizia per l’Inter. Suning è un gruppo solido e può garantire ai nerazzurri un futuro roseo - ha spiegato il consigliere italiano -. Spenderà? Credo di sì. I cinesi sanno quanto vale il brand dell’Inter e non esiteranno a investire, anche perché l’Inter aprirà a sua volta altre porte nel business e nelle relazioni politiche".
Il passaggio da Thohir ai cinesi sarà morbido: "Si fidano di Thohir, questo lo garantisco, e la fase di transizione sarà dolce finché Suning non comprenderà meglio la realtà italiana".
Più cauto, invece, sul passaggio di alcune stelle come Ramires e Alex Texeira dallo Jiangsu, il club di Nanchino di proprietà di Suning, alla corte di Mancini. ""Ci saranno interazioni commerciali e tecniche,- ma escluderei prestiti di stelle perché Suning non vuole impoverire l’organico dello Jiangsu, visto che la priorità è primeggiare in Cina".
Grazie a Suning, l'Inter proverà a sfondare nel ricchissimo mercato cinese, grazie alla promozione del proprio marchio attraverso i settori di riferimento del gruppo, cioè retail e media. Non è da escludere, poi, lo sbarco in Borsa. "L’Inter potrebbe essere quotata nel medio-lungo periodo - si sbilancia Radrizzani -. Un po’ tutte le società cinesi che stanno investendo nello sport hanno interesse alla quotazione borsistica, dal momento che i listini cinesi in questi anni sono andati molto forte".