Tutto facile per la Spagna nella seconda giornata del Gruppo D a Euro 2016. Dopo la vittoria sofferta con Repubblica Ceca, la squadra di Del Bosque batte la Turchia 3-0 e conquista il pass per gli ottavi con un turno di anticipo. Gli uomini di Terim durano mezz'ora, poi in tre minuti la Roja passa due volte con Morata e Nolito. Nella ripresa poi ancora a segno l'attaccante della Juve. Turchia quasi fuori dagli Europei.
All'Allianz Riviera Del Bosque vuole approfittare del pareggio tra Repubblica Ceca e Croazia e mette in campo i migliori per blindare la qualificazione. Solito 4-3-3 con Morata affiancato da Nolito e David Silva. Terim invece si gioca la carta Burak Yilmaz per dare più peso all'attacco. L'avvio è tutto di marca spagnola. Come da copione, le Furie Rosse impostano la gara sul possesso e col fraseggio stretto innescano le sovrapposizioni. Rispetto alla prima gara, Morata si muove meglio ed è lui il primo a impegnare Volkan prima con un destro dalla distanza, poi con una spaccata deviata da Balta sul palo. In mezzo al campo la Roja prende il controllo del match. Iniesta è il direttore d'orchestra, Silva l'uomo più attivo tra le linee, ma la manovra spagnola si spegne al limite e la squadra di Terim prova a colpire in contropiede, approfittando della serata storta di Ramos. Con tanti uomini a ridosso dell'area turca, gli spazi sono pochi e per la Roja è dura trovare linee di passaggio in verticale. Meglio passare per vie esterne, dunque. Sale in cattedra Nolito. L'attaccante del Celta Vigo alla mezz'ora pennella per la testa di Morata, che sblocca la partita, e poi firma il 2-0 tre minuti dopo, approfittando di un errore di Topal. Un uno-due che mette la Turchia al tappeto e porta la gara sui binari spagnoli.
Nella ripresa la Roja gioca sul velluto e incanta. Iniesta è di un altro pianeta e delizia l'Allianz Riviera innescando subito Jordie Alba nell'azione che porta al 3-0 firmato ancora Morata. Le Furie Rosse dilagano e rischiano di segnare ad ogni azione. Silva ci prova in tutti i modi, ma la mira è sbagliata. Senza pressione e col risultato in cassaforte, la Spagna manovra con precisione e qualità, congelando la gara col palleggio e giocando di prima. E così l'ultima mezz'ora si trasforma in un allenamento, con la Turchia in campo solo per evitare la figuraccia. Questa Spagna mette paura.
Morata 7,5: due gol per convincere tutti. Dopo l'esordio in sordina, Alvaro si rifà con gli interessi. Si muove bene sulla linea, trasformandosi nel perfetto terminale della manovra spagnola
Iniesta 7,5: inventa calcio e incanta. Accarezza la palla e vede linee di passaggio che altri nemmeno pensano. Dai suoi piedi arrivano le cose più belel della partita
Nolito 7: si accende e dà la scossa che scuote la partita. L'assist per Morata è splendido, il gol una perla di rapina
Fabregas 7: qualità e geometria in ogni zona del campo. Insieme a Busquets e Iniesta è il cervello della squadra
Yilmaz 6: fa a sportellate con Ramos e Piqué su ogni palla che passa dalle sue parti. Non si arrende e ci prova finché ha un senso
Ozyakup 6: nel centrocampo turco è l'uomo che si distingue, cercando di impostare una manovra. Da solo però non puà molto contro i "giganti" di Del Bosque in mezzo al campo
SPAGNA-TURCHIA 3-0
Spagna (4-3-3): De Gea 6; Juanfran 6,5, Piqué 6,5, Sergio Ramos 6, Jordie Alba 6,5 (35' st Azpilicueta sv); Fabregas 7 (26' st Koke 6), Busquets 6,5, Iniesta 7,5; Silva 6,5 (19' st Bruno Soriano 6), Morata 7,5, Nolito 7.
A disp.: Casillas, Sergio Rico, Bartra, Bellerin, San José, Thiago Alcantara, Lucas Vazquez, Pedro, Aduriz. All.: Del Bosque 7
Turchia (4-3-3): Volkan 6; Gonul 5,5, Topal 4,5, Balta 5,5, Erkin 5; Tufan 5,5, Inan 5 (25' st Malli 5), Ozyakup 6 (17' st Sahan 5,5); Calhanoglu 5 (1' st Sahin 5,5), Burak Yilmaz 6, Arda Turan 5.
A disp.: Onur, Tekin, Kaya, Calik, Koybasi, Sener, Sen, Tosun, Mor. All.: Terim 5
Arbitro: Mazic (Ser)
Marcatori: 34' Morata (S), 37' Nolito (S), 3' st Morata (S)
Ammoniti: Sergio Ramos (S); Burak Yilmaz (T)
Espulsi: -