Un pacco sospetto è stato trovato dalle forze di polizia a Bordeaux, dove è in programma la partita tra Belgio e Irlanda, mentre intorno si scatenavano scende di panico. Lo apprende l'Ansa da ambienti Uefa. L'incubo terrorismo, insomma, torna a incombere sugli Europei. Il pacco sospetto erra uno zainetto nel quale sono stati ritrovati dalla polizia francese otto fumogeni. L'episodio è avvenuto fuori dalla prima cinta dei controlli per entrare nello stadio. Con ogni probabilità, dicono le fonti, un tifoso che voleva portare i fumogeni all'interno dell'impianto non se l'è sentita di affrontare la perquisizione e ha abbandonato tutto. Al momento dell'allarme, gli spettatori presenti hanno fatto immediatamente il vuoto allontanandosi correndo e si è creato allarme. Poi la situazione è stata risolta: i responsabili della sicurezza hanno aperto lo zaino e verificato il contenuto.
Segnali di tensioni in vista della partita erano già arrivate nella notte, quando la polizia belga aveva eseguito un max-blitz a Bruxelles fermando 12 persone sospettate di aver pianificato attacchi durante la partita Belgio-Irlanda. Stando all'emittente fiamminga Vtm e al quotidiano Le Soir, nel mirino dei terroristi c'erano i tifosi radunati a guardare le partite e altre aree affollate come centri commerciali e stazioni.
"La polizia è intervenuta prima che un attentato potesse verificarsi", ha riportato Farouk Ozgunes, giornalista di Vtm. Il blitz delle forze di polizia, scattato dopo un'intercettazione telefonica in cui si parlava di attacco "imminente", ha coinvolto una quarantina di appartamenti sul territorio belga, soprattutto a Bruxelles. Perquisiti anche 152 garage. Gli agenti hanno interrogato 40 persone e 12 di loro sono state fermate per terrorismo. Nel dettaglio, stando a fonti locali, il piano sventato era diretto a colpire alcuni luoghi affollati in Belgio, tra cui le piazze e i locali dove ci sono i maxi-schermi per gli Europei di calcio.